Milano

Milano, obiettivo dimezzare le auto entro il 2030

Dimezzamento entro il 2030 del traffico delle auto che circolano attualmente a Milano: questo l'ambizioso obiettivo del Piano Aria Clima approvato dal Consiglio

Milano, obiettivo dimezzare le auto entro il 2030

Dimezzamento entro il 2030 del traffico delle auto che circolano attualmente a Milano: questa l'ambiziosa cornice al Piano Aria Clima approvato nella notte tra lunedì e martedì dal Consiglio comunale di Milano  dopo una seduta durata quasi dieci ore. Il documento detta  le linee guida per ridurre l'inquinamento dell'aria e le emissioni di CO2 nei prossimi anni ed è stato approvato con 26 voti favorevoli, 9 contrari e 3 consiglieri che non hanno partecipato al voto. L'approvazione definitiva del documento da parte del Consiglio avverra' solo dopo i canonici 45 giorni in cui la citta' potra' sollevare le proprie osservazioni.

A illustrare i contenuti del documento e' stato l'assessore alla Mobilita', Marco Granelli, in un post su Facebook. "Un cambiamento con una visione, ma concreto, articolato in 49 azioni specifiche" sottolinea Granelli.  Al suo interno si parla del dimezzamento al 2030 del traffico delle auto, non delle moto e del trasporto merci, realizzato grazie all'aumento dei chilometri di metropolitane e metrotranvie (+55%, da 127 a 195km entro il 2030 e gia' altri 60km progettati per gli anni 2030-45), le nuove piste ciclabili, il raddoppio delle zone a 30kmh, un piano parcheggi per residenti in struttura verticale, il potenziamento dei parcheggi di interscambio e un piano per la logistica. Sul tema rifiuti, l'obiettivo e' arrivare al 75% di raccolta differenziata nel 2028 e utilizzare il restante 25% per la produzione di calore per le case. "Zero discarica", annuncia Granelli.  A questo si aggiunge un piano contro lo spreco di cibo. Un capitolo e' dedicato all'efficientamento energetico di edifici pubblici e privati, dai tetti verdi agli incentivi per il cambio delle caldaie troppo vecchie, fino a 60 mila metri quadrati di nuovi pannelli solari. Prosegue intanto il grande piano di piantumazione di Milano, che avra' 220 mila nuovi alberi, passando da 480mila a 700mila nel 2030. "Una grande sfida - conclude Granelli - che rendera' la nostra citta' leader del cambiamento per la nostra salute".

Sala: "Milano prima in Italia per la neutralità carbonica"

"Questa notte il Consiglio comunale ha dato il via libera all’adozione del Piano Aria Clima. Il primo passo di un percorso che porterà Milano ad essere la prima città in Italia a dotarsi di uno strumento di programmazione per raggiungere l’obiettivo della neutralità carbonica". Così il sindaco Giuseppe Sala, sui social, sul voto del consiglio. "Non interveniamo solo sulle misure per migliorare la qualità dell’aria, ma poniamo le basi per una accelerazione verso una città nuova, più sana, più verde, più giusta e più connessa. Un piano - prosegue - che guarda al lungo termine, ma che affonda le proprie azioni nell’oggi, riservando grande attenzione all’equità e all’inclusività, per tenere insieme sfide sociali, ambientali e la creazione di nuove opportunità di lavoro.Il Piano Aria Clima prevede 49 azioni che incideranno concretamente sulla qualità della vita di tutti noi. Le azioni sulla mobilità, con l’aumento del 55% dei chilometri di metropolitana e metrotranvie rispetto ad oggi entro il 2030, la diffusione delle zone 30 e il modello di "città in 15 minuti", ridisegneranno il modo di muoversi e vivere la città.Diversi anche gli interventi in materia di energia, dall’efficientamento degli edifici, con la riduzione entro il 2030 del 50% dei consumi per gli immobili di proprietà del Comune (a partire da edilizia popolare e scuole), agli indirizzi in materia di fonti rinnovabili, con azioni condivise tra Comune e A2A per accelerare la produzione di energia pulita.Il piano prevede anche la realizzazione di zone carbon neutral già nel 2030, anticipazioni di quella che potrà essere la Milano del futuro, con materiali innovativi, mobilità prevalentemente pubblica ed elettrica, un modello di gestione dei rifiuti ancora più avanzato e processi di costruzione volti a contenere l’impatto ambientale.Il voto di ieri - conclude Sala - ha aperto la strada a tutto questo. Dalla pubblicazione, che avverrà nei prossimi giorni, i milanesi avranno quarantacinque giorni per esprimere osservazioni prima del passaggio definitivo in Consiglio comunale per l’approvazione. Costruiamo il cambiamento con coraggio, insieme".

Sardone (Lega): "Bocciate proposte di buon senso"

"La maggioranza di sinistra ha votato l'adozione del Piano Clima - commenta Silvia Sardone, eurodeputata e consigliere comunale della Lega - scegliendo la strada dell'ideologia e bocciando molte proposte di buon senso. Per esempio sono stati bocciati emendamenti che prevedevano di arrivare entro il 2025 alla decarbonizzazione completa degli edifici comunali e di non istituire nuove zone 30 in città. E' stato bocciato anche un emendamento che puntava a cancellare AreaB, un sistema di fatto inutile e che penalizza pesantemente le fasce meno abbienti della popolazione milanese. Su mia richiesta la giunta ha preso l'impegno a liberare e ampliare i marciapiedi e creare nuove aree pedonali ma realizzando nuovi parcheggi interrati e in struttura per consentire la sosta dei residenti. Lo spirito green di questa giunta è solo propaganda perchè si poggia esclusivamente su una lotta alle auto senza intervenire sulle caldaie, a partire dagli edifici comunali. Inoltre ed è sotto gli occhi di tutti, aver istituito piste ciclabili dipinte sulle arterie più trafficate ha aumentato le code e quindi l'inquinamento. Una scelta controproducente e che fa crollare completamente la strategia ecologista che Sala e Granelli vogliono diffondere. Questa giunta penalizza i milanesi, rende difficile la mobilità e non fa assolutamente nulla contro lo smog"







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