Milano, Parisi: "No a un nuovo partito, rafforzare le idee di Berlusconi"
Riunione operativa al Teatro San Carlo di Milano in vista della convention del 16-17 settembre
"Ho pensato che fosse giusto ripartire da Milano perché è qui che il 28 giugno, dopo l'esperienza delle amministrative, è ricominciato il nostro progetto per rigenerare la politica e risolvere i problemi del Paese". Così Stefano Parisi ha aperto la pre-convention al teatro San Carlo di Milano, organizzata per chiamare a raccolta i suoi fedelissimi e fare il punto in vista della grande convention, prevista per il 16 e 17 settembre, che "si chiamerà 'PER' e si terrà in un luogo dal forte valore simbolico, a partire dal nome, 'Megawatt', che sottolinea le energie positive per il nostro Paese"
IL PROGETTO NAZIONALE - "Non sta nascendo un nuovo soggetto politico - ha sottolineato Parisi - non stiamo costruendo un partito. Non siamo contro i partiti che ci sono e non vogliamo togliere spazio a nessuno. La politica rischia di morire se guarda a se stessa, è autoreferenziale e teme il rapporto con la società e con la realtà. Io non credo nelle forze politiche che nascono con il consenso della stampa ma non hanno il consenso della gente. Noi non facciamo 'Scelta civica'. Riteniamo che serva una stagione che rafforzi, rilanci e aggiorni le idee di Silvio Berlusconi nel 1994. E' da quelle radici che si parte. Non vogliamo essere un punto di raccolta dei partiti che in questi anni si sono separati da Forza Italia".
PALAZZO MARINO - Stefano Parisi restera' consigliere comunale del centrodestra a Milano "nei prossimi anni": l'uomo incaricato da Silvio Berlusconi di rinnovare il centrodestra e di fare una due diligence di Forza Italia ha assicurato che nonostante il ruolo nazionale non lascera' Palazzo Marino.