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Milano
Milano, Parisi: patto con le imprese e rivedere Pgt
Stefano Parisi

Appello alle imprese perchè “in tanti settori come lo sport, la manutenzione delle strade, la casa il contributo del privato può essere prezioso”. Così Stefano Parisi, candidato sindaco a Milano per il centrodestra in una intervista al Sole 24 Ore. Parisi fa sapere che Metropolilitana milanese gestisce “cose diverse fra loro. Occorrono competenze specifiche. Inoltre sull’acqua diciamoci la verità: a Milano c’è la tariffa più bassa della zona Ocse, ma poi i milanesi sono costretti a bere acqua minerale. Non mi sembra un gran risultato. L’acquedotto ha bisogno di investimenti per migliorarne la qualità”.

Su A2A “potrà essere ceduta quando le condizioni del mercato consentiranno di massimizzarne il valore. Quanto alla Sea, prima va definito il ruolo del sistema aeroportuale lombardo. Per questo è bene che rimanga in mano pubblica. Non si può vendere Sea per fare cassa, come ha fatto Pisapia”. E su Area C “àndrà rivista Non si può pensare solo alla logica punitiva nella mobilità: basti pensare che a Milano l’Area C dà più incassi con le multe che con il pagamento della tariffa. Ai residenti in centro prima di tutto va tolta, non si può tassare chi rientra a casa”. Tra le cose da rivedere anche il piano di governo del territorio. “Bisogna cambiare il Pgt di Pisapia. Quel piano impedisce lo sviluppo di Milano. Io intendo impegnare i miei consiglieri ad approvarlo entro 12 mesi”. Quanto ai fondi immobiliari Parisi ritiene “necessario valorizzare gli immobili per renderli più appetibili al mercato. Sarà importante un nuovo accordo con la Cdp”.

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