Milano
Milano, Pera e Mantovani conquistano i Conservatori
Grande successo per il convegno “Un’altra Europa da conservare” tenutosi ieri al Belvedere di Palazzo Pirelli a Milano. Oltre duecento le persone presenti
Milano, Pera e Mantovani conquistano i Conservatori
Un grande successo per il convegno organizzato da FDI sul futuro dei conservatori in Europa che si è tenuto ieri alle 17.00 nella splendida cornice della sala “Belvedere” a Palazzo Pirelli con oltre duecento intervenuti. Moderato dal coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Sen.Sandro Sisler, ha visto gli interventi del Presidente del Consiglio Regionale Federico Romani, del Ministro del Turismo On.Daniela Santanchè, del Presidente Emerito del Senato Sen. Marcello Pera, del Sen. Mario Mantovani, dell’ On. Vincenzo Sofo e del giornalista Francesco Borgonovo. Un incontro che di fatto ha dato il via alla campagna elettorale per le Europee del 2024.
Milano, Pera: rivalutazione e richiamo alle tradizioni nazionali
Nella sua Lectio Magistralis, il Sen. Marcello Pera, autore tra l’altro del libro sull’Europa scristianizzata con Papa Ratzinger, parla di un possibile avvento dei conservatori alla guida dell’Europa. Per i conservatori d’Europa, il Presidente emerito vede “un futuro promettente, perché c’è un vento nuovo nel Continente e l’elettorato si sta spostando verso partiti che sono diversi rispetto a quelli tradizionali, come il Pse che è in forte crisi quasi dappertutto. Il vento sta cambiando – per il professore - e c’è una rivalutazione e un richiamo alle tradizioni nazionali, un’Europa che va più verso l’Europa delle nazioni che non verso un’Europa di carattere cosmopolitico e costruttivista come è stata questi ultimi tempi per questo le prossime europee. Quelle del 2024 saranno elezioni molto importanti e anche entusiasmanti perché in Europa il conservatorismo, che prima era un’idea residuale di piccoli gruppi nazionalisti, adesso sta diventando un’idea quasi predominante”. “Il cristianesimo – ha affermato il filosofo - non è una fede e basta, è una fede che ha tenuto a battesimo una civiltà: quella della dignità degli uomini, della libertà, della responsabilità, dell’uguaglianza. Abbattete il cristianesimo e avrete distrutto questa civiltà. Relegate la fede cristiana al ruolo di una narrazione e avrete perso il nostro fondamento. E anche la nostra identità”. Pur essendo ateo, Marcello Pera è uno dei più importanti difensori del cristianesimo, le cui basi avrebbe voluto che fossero presenti nella costituzione europea.
Mantovani: mettere un freno agli azzardi dei progressisti d’Europa
Parole rimarcate dal Sen. Mario Mantovani che ha illustrato - con il pragmatismo che lo contraddistingue - i mali che affliggono l’Europa e la battaglia che va giocata nelle prossime europee per mettere un freno agli azzardi dei progressisti d’Europa. Progressisti che secondo il Sen. “Hanno segnato negativamente il futuro dell’Europa. Basti pensare alla burocrazia e alle leggi – come quella sullo stop alle auto a motore termico dal 2035 - che ammazzeranno il sistema Italia”. “Noi conservatori di centrodestra – ha dichiarato Mantovani - siamo quelli che vogliono difendere i trattati istitutivi dell'Unione Europea, le fondamenta cristiane. È importante capire cosa significhi davvero europeismo. La sinistra è riuscita a cambiare il significato della parola, che ora va contro il significato originario e lo spirito dei trattati, l’interesse delle nostre nazioni non può essere subordinato a una sorta di superstato europeo. La base democratica dell'Ue si fonda sulle democrazie nazionali degli Stati membri in tutta la loro eterogeneità.