Milano

Milano, premio Campione a Palazzo Marino: ecco tutti i vincitori. FOTO

Eleonora Bufoli

Chi ha ottenuto il "premio bontà" dei City Angels: da Filippo Galli a Bruno Bozzetto ed Alessandra Kustermann

Premio Campione a Palazzo Marino: ecco tutti i vincitori

Una figura umana stilizzata in vetro, sul lato sinistro un grande cuore rosso. Queste sono le statuette assegnate nell’edizione 2024 del Premio Campione, arrivato alla ventitreesima edizione. A organizzare questo appuntamento i City Angels, la famosa organizzazione di volontari di strada d’emergenza, attiva sul tessuto cittadino da trent’anni e che ogni giorno aiuta chi è in difficoltà. Questa rete di solidarietà che permea la città di Milano è stata al centro della giornata di oggi. Nella cornice di Sala Alessi, a Palazzo Marino, davanti a una platea di persone attive nel mondo del terzo settore, della comunicazione e del civismo, si è svolta la cerimonia di consegna degli Oscar della Bontà. 10 riconoscimenti che una giura di direttore di 20 tra le più importanti testate italiane – tra i giurati anche Fabio Massa di Affaritaliani.it - ha assegnato a persone che si sono contraddistinte per le loro azioni propositive e in aiuto della collettività. Dalla medicina, al mondo degli animali, dallo sport all’economia, diversi sono i settori in cui i premiati si sono contraddistinti.Presenti in sala il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il fondatore dei City Angels Mario Furlan e diverse autorità istituzionali e religiose.

Sondaggio sulla bontà: vince papa Francesco

La cerimonia è stata aperta dai risultati del sondaggio fatto da Renato Mannheimer di Eumetra. Una fotografia della bontà in Italia e di come questo valore venga percepito dalla cittadinanza. Alla domanda su chi sia “il personaggio che più aiuta di più il prossimo” le oltre 400 persone sentite hanno assegnato il primo posto a Papa Francesco con il 26%. Secondo posto assegnato in generale a “chi fa beneficenza o dona”. Medaglia di bronzo alle associazioni e onlus. Subito fuori dal podio troviamo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il 4%. Nella classifica anche personaggi politici come Giuseppe Conte e Giorgia Meloni (entrambi al 2%) e personaggi diventati simbolo della solidarietà come Gino Strada, fondatore di Emergency. Questa fotografia restituisce anche l’incertezza di più del 40% che ha deciso di non assegnare a nessuno questo premio virtuale.

Furlan: "Abbiamo bisogno di campioni di solidarietà"

Mario Furlan, raggiunto da Affaritaliani.it Milano, a margine della cerimonia si è detto “Molto soddisfatto” per queste assegnazioni e ha sottolineato la necessità di avere degli esempi positivi: “È bellissimo premiare persone così, dei veri campioni di solidarietà, e ne abbiamo bisogno in questo periodo storico in cui diciamo che la gente è diventata cattiva, egoista, aggressiva, possiamo dire che non è vero, ci sono delle belle persone che si fanno in quattro per gli altri e se ci sono persone così, possiamo avere speranza per il futuro”. Furlan ha anche sottolineato la grande importanza che il terzo settore continua ad avere a Milano: “La capitale del terzo settore. Non a caso, Milano è la città col coeur in man”.

Durante il suo intervento dal palco Furlan ha sottolineato l’importanza della solidarietà, come barriera contro la formazione di sentimenti di esclusione e di violenza: “Se una persona si sente emarginata o esclusa può diventare violenta e pericolosa. Lo vediamo per i tanti senza tetto. Se ci sono invece senza tetto che vengono amati e accolti hanno tanto da dare”. Proprio durante questo intervento, due persone senza tetto sono intervenute per consegnare un regalo al filantropo Adolfo Vannucci, presente in sala: “Ci aiuta ad andare avanti con il nostro centro di accoglienza – ha raccontato Furlan - Qualche giorno fa ha compiuto gli anni e come sempre ha invitato anche i senza tetto. E hanno voluto fargli un regalo speciale. Sono persone che, se fossero state abbandonate sulla strada, potrebbero essere quelle che finiscono nelle cronache e invece non è così. Premiamo oggi persone che sono state un esempio. Ci danno questi campioni una cosa di cui abbiamo bisogno: la speranza”.

A Milano tante criticità, come in altre città

La solidarietà è secondo Furlan la risposta al proliferare di sentimenti di risentimenti, anche tra persone che vivono situazioni di fragilità: “Ci sono tante criticità a Milano come nelle altre città. Recentemente un poliziotto è stato accoltellato vicino alla stazione di Lambrate. Mi chiedo come sia possibile che una persona che ha avuto una sfilza di denunce, ha il foglio di via, possa andare in giro così? Come dice il Questore, le forze dell'ordine arrivano all'ultimo miglio, arrivano per contenere i danni. Per aiutare prima, con un gruppo di avvocati abbiamo formato un comitato per la Legalità. Tante volte vediamo che è un problema di leggi. Se la legge impedisce che certe persone possano essere incarcerate o espulse, chiedo al governo e al parlamento, cosa aspettiamo per cambiare queste leggi? E lo stesso vale per tanti cittadini immigrati che vengono senza documenti. Il discrimine penso che sia tra chi si comporta bene e chi male, non tra chi ha i documenti e chi no. Sappiamo che l'iter burocratico per mettersi in regola è complicatissimo. Ci sono molti che non riescono a mettersi in regole e si danno alla criminalità, o bevono o si drogano”.

Sala: "Un quarto del nostro bilancio va al welfare"

Il ruolo dei City Angels nel portare aiuto e garantire sicurezza nelle manifestazioni pubbliche in città è stato sottolineato dal sindaco, che si è detto grato di avere dei partner di lunga data: “Il Comune di Milano cerca di fare la sua parte – ha evidenziato il sindaco dal palco - Ormai un quarto del nostro bilancio va in Welfare e dobbiamo sapere che viviamo in una società in cui le differenze si vanno allargando. Tutto ciò al di là di metterci i soldi non sarebbe mai sufficiente. È importante avere partner consolidati e i City Angels sono un prototipo di questo. Per una città, per chi fa il sindaco di Milano, sapere di avere un partner che c'è da tanto tempo, è estremamente improntante e voi questo lo garantite. È per noi molto significativo”.

Sicurezza, uno dei primi diritti dei cittadini

Uno dei primi aiuti che derivano da questa rete di volontari è garantire sicurezza. “È uno dei primi diritti dei cittadini – ha sottolineato Sala - viviamo in un'epoca in cui i diritti sono così tanti come non lo sono mai stati in nessuna epoca della storia umana. La sicurezza è un diritto per chi lo chiede e è un dovere per le istituzioni che lo devono esercitare. Loro in primis fanno quello ma anche accoglienza vera, non a chiacchiere o a parole e tutte le volte che li chiamiamo ci sono. Ricordo il 25 aprile: c'era il tema di garantire una necessaria protezione alla Brigata ebraica e i City Angels erano li. Ci sono sempre e non c'è stata una volta che mi abbiano detto di essere impegnati, piuttosto moltiplicano le loro risorse e ci sono sempre. Milano sa essere riconoscente e sa valutare dove sta il bene. Noi milanesi siamo così, siamo generosi, siamo esigenti ma abbiamo la capacità di saper discernere dove sia il bene e di stare vicini a chi fa il bene” ha concluso Sala.

Premio Campione: i dieci vincitori

A rappresentare questo senso di solidarietà nella collettività sono i 10 premiati. Nello sport è stato premiato Filippo Galli, ex difensore del Milan, impegnato per diffondere i valori dello sport presso i giovani. Campionessa per le donne è la ginecologa attiva nella violenza di genere Alessandra Kustermann, che nel 1996 ha creato il Centro antiviolenza alla Clinica Mangiagalli di Milano. Il suo ultimo appello è volto a riconoscere come "femminicidio di massa" la strage del 7 ottobre commessa da Hamas. Per l'economia è stato premiato Matteo Arpe, il “banchiere solidale” che con il suo servizio di trasferimento di denaro ha promosso iniziative umanitarie, dalla creazione di un'unità di terapia pre-intensiva al Policlinico di Milano al lancio di Wishop, piattaforma che permette di donare a famiglie in difficoltà e senzatetto.

Nel campo del benessere è stata premiata Michela Barichella, medico chirurgo e specialista in Scienza dell'alimentazione. Campione del riscatto è stato riconosciuto Hermann Marquiand, tecnico informatico di 26 anni con sindrome di Asperger, che si prende a sua volta cura di Victor, un ragazzo con autismo a basso funzionamento.Campionessa per la comunicazione è Paola Severini Melograni, giornalista, attiva nel sociale dal 1974, quando partecipò con Franco Basaglia all'esperienza di Psichiatria democratica.

Campionessa per la scuola è Milena Polidoro, coordinatrice per la Società Umanitaria del Programma Mentore contro la dispersione scolastica.  Oscar della bontà nel settore degli animali è stato assegnato a Veronica Bonacina che nel canile rifugio "Rotelle nel Cuore" cura cani disabili. Il campione di Civismo è Angelo Marra, milanese che gestisce l’Associazione per la Qualità Sociale. Infine, Campionessa per la vita è Paola Persico, psicologa e psicoterapeuta che collabora con il Servizio di interruzione alla gravidanza e con il servizio antiviolenza Codice Rosa dell'ospedale Buzzi. Altre due statuette sono state riconosciute al grande disegnatore e regista Bruno Bozzetto, con il premio "Campione della gente" e al Liceo artistico statale "Umberto Boccioni" di Milano, con il Premio Campioncino per le scuole impegnate nel sociale.

Un’edizione che dimostra come si possa essere campioni nei gesti di tutti i giorni.







A2A
ZX