Milano

Milano, protesta Extinction Rebellion in Consiglio comunale

Agli attivisti sono arrivate 8 multe per un totale di 2400 euro per il tentato blitz del 7 febbraio in cui volevano appendere due striscioni contro le Olimpiadi

Milano, protesta Extinction Rebellion in Consiglio comunale

Quattro attivisti di Extinction rebellion Milano hanno protestato in consiglio comunale a Milano, a sostegno di un intervento della consigliera dei Verdi Francesca Cucchiara, per denunciare che, lo scorso 7 febbraio, durante un'azione contro le Olimpiadi sarebbero state notificate loro 8 multe per affissione abusiva per un totale di 2400 euro. Per loro una forma di repressione del dissenso. "Chiediamo futuro, ci vengono date 8 multe", si leggeva sul cartello che gli attivisti hanno mostrato all'aula. "Oggi siamo intervenuti in consiglio comunale per ricordare quello che ci e' successo la mattina del 7 febbraio di fronte al Palazzo della Regione", ha spiegato Pietro Laporta, di Extinction rebellion Milano. "Durante un'azione in cui abbiamo tentato di appendere uno striscione contro le Olimpiadi, abbiamo ricevuto 8 multe per affissione abusiva. Prima ancora che riuscissimo a srotolare questo striscione, le forze dell'ordine sono intervenute". Risultato: "8 multe, e ora rischiamo un totale di 2400 euro da pagare". "Pagheremo noi ma e' pesante per un gruppo di giovani, ci tocchera' fare una bella colletta", ha proseguito Laporta, sottolineando che il senso della loro presenza e' "ricordare che nel nostro paese sta continuando la repressione dei giovani che protestano per il loro futuro. Noi chiediamo piu' democrazia e la destra continua a chiamarci antidemocratici. Siamo coscienti che imbrattare monumenti o bloccare il traffico non porti a una soluzione della crisi climatica ma siamo perfettamente coscienti anche del fatto che anni di tante parole non ha portato a un cambiamento radicale, che e' quello che ci serve adesso".

"Multati per uno striscione che non sono nemmeno riusciti a esporre"

"Sono intervenuta a difesa degli attivisti di Extinction rebellion che sono stati multati per uno striscione che non sono nemmeno riusciti a esporre", ha dichiarato Cucchiara. "Penso che ci sia un accanimento nei confronti dei giovani che si mobilitano per il clima, una battaglia sacrosanta che merita ascolto". Per la consigliera dei Verdi "non si capisce perche' certe istanze trovano ascolto e altre invece no. Questi ragazzi vengono considerati eco-terroristi anche se non manifestano per un interesse personale, la questione climatica interessa tutti allo stesso modo". "Presenteremo un'interrogazione" alla Giunta, ha annunciato poi la consigliera, "per capire esattamente cosa e' successo". A chi le ha chiesto se c'e' l'intenzione di dare una mano agli attivisti a coprire le spese delle multe, Cucchiara ha risposto: "Possiamo organizzare un crowdfunding, vogliamo essere solidali", anche perche' "hanno ragione: ci sono molti elementi di insostenibilita' nelle Olimpiadi, come ad esempio fare una pista da bob a Cortina. E' assurdo tirare giu' un bosco per costruire una pista da bob nel tempo che stiamo vivendo".







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