Milano
Milano, psicologa aggredita e violentata a San Vittore da un detenuto
L’uomo ha minacciato la donna con una lametta durante un colloquio riservato: è accusato di violenza sessuale e sequestro di persona
Milano, psicologa aggredita e violentata a San Vittore da un detenuto
È accusato di violenza sessuale e sequestro di persona un detenuto di 38 anni, già recluso a San Vittore, arrestato nuovamente dalla polizia penitenziaria per aver costretto una psicologa a subire abusi durante un colloquio. L’uomo avrebbe approfittato di un incontro all’interno di uno spazio riservato, durante il quale era rimasto da solo con la professionista.
Nel momento in cui si è chiusa la porta alle spalle, il detenuto ha estratto una lametta da barbiere, con cui ha minacciato la donna e l’ha costretta al silenzio, abusando di lei. Quando la psicologa è riuscita a divincolarsi e a urlare, ha attirato l’attenzione dell’agente di sorveglianza, che è intervenuto immediatamente. I fatti risalgono a lunedì scorso, e l’uomo è stato arrestato sul posto.
Il precedente dell'uomo: 16enne inseguita ed aggredita ad Assago
Il 38enne, riferisce MilanoToday, è un volto noto alle autorità penitenziarie: sta scontando un cumulo pene e ha già una condanna a sette anni per un episodio di violenza sessuale risalente al 2016. In quell’occasione, durante un permesso premio concesso mentre si trovava nel carcere di Bollate, aveva seguito una ragazza di 16 anni ad Assago e l’aveva aggredita.