Milano

Milano, Rasia: il mio nome è sul tavolo con altri. Decisione a breve

Roberto Rasia dal Polo è uno dei nomi in lizza per diventare candidato del centrodestra a Milano per sfidare il sindaco uscente Beppe Sala

Milano, Rasia: il mio nome è sul tavolo con altri. Decisione a breve

"La disponibilita'" a fare il candidato sindaco per il centrodestra a Milano "mi è stata chiesta dalla Lega e il mio è stato uno dei nomi messi, con gli alleati, sul tavolo. Quando c'era da stabilire chi fosse il piu' giusto candidato per il centrodestra è scoppiata la crisi in Regione Lombardia". Lo ha spiegato Roberto Rasia dal Polo, uno dei nomi in lizza per diventare candidato del centrodestra a Milano per sfidare il sindaco uscente Beppe Sala, intervistato alla trasmissione "True Show - Attenti a quei due" su TeleLombardia. E poi: "Stimo il sindaco uscente che ha preso un trampolino importante, quello dell'Expo, ma all'interno dell'amministrazione rilevo il malcontento di molti cittadini milanesi. Utilizziamo le elezioni in arrivo per dirlo a chiara voce, è la responsabilità del cittadino milanese di scendere in campo visto che 5 anni fa quasi la metà degli elettori milanesi non si è recata ai seggi".

"Sì, con Salvini ci siamo parlati, la situazione si inserisce in un momento regionale e nazionale non facile, questo ha protratto un po' i tempi - ha aggiunto -. Io dico che sento nominare ormai le solite tre persone da diverse settimane, i cittadini davvero partecipano a questo dibattito chiedendo che venga presa un decisione, credo che non manchi tanto e ci stanno lavorando i leader, che parlano tra di loro. Ed e' bello che siano uniti in questo".

Tra i nomi emersi in queste ultime settimane sui giornali come possibili candidati del centrodestra c'e' anche quello dell'ex ministro, Maurizio Lupi, o di Maurizio Dallocchio, docente della Bocconi. "Indubbiamente c'e' tanta curiosita' e io ho cercato di centellinare la mia presenza perche' sottolineo che sono un libero cittadino e non sono il candidato, non si sa oggi chi sara', e' indubbio che il mio nome insieme a quello di altre persone, credo validissime, e' sui giornali da oltre 30 giorni - ha concluso -. Poi il primo gennaio ho dato la mia disponibilita' a una richiesta che mi e' stata fatta dicendo che sarebbe bellissimo essere tutti insieme per Milano". 
 








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