Milano
Milano, RC conferma la rottura: “Civati? Potrebbe piacere”
di Fabio Massa
Matteo Prencipe, segretario di Rifondazione Comunista, non torna indietro: “E’ una decisione definitiva. Sel dovrebbe fare come noi. Potremmo fare le primarie della sinistra. Civati? Mi piacerebbe. Sala? Candidato indigeribile, ecco perché usciamo”. L’INTERVISTA DI AFFARITALIANI.IT
Segretario Prencipe, da più parti vi si chiede di ripensarci, di non rompere. E’ una decisione definitiva la vostra?
Allo stato attuale è una decisione definitiva. E ci convinciamo della bontà della nostra decisione leggendo ogni giorno i giornali. Oggi, ad esempio, c’è l’intervista ad Alessandro Alfieri al Corriere della Sera che ci conforta e ci dice che quel che sta succedendo occorre una risposta come la nostra.
Che cosa sta succedendo, secondo lei.
Semplice: il Pd vuole chiudere con un nome già ben definito e non vuole fare le primarie. E’ così chiaro. Spero che anche altri si convincano che le cose stanno così.
Parla di Sel?
Parlo di Sel. I prossimi mesi saranno decisivi, vedremo i prossimi passaggi da fare, ma speriamo ci siano anche loro.
Come farete la selezione del vostro candidato?
Non sarà una scelta nelle segrete stanze. Anzi: sarà un percorso pubblico, una selezione trasparente da parte dei cittadini che vorranno aggregarsi in questo percorso autonomo. Immaginiamo anche delle vere primarie di sinistra, sarebbero una scelta giusta. In ogni caso il nostro sarà un modello partecipativo, non una soluzione vecchio stampo delle segreterie che si riuniscono e decidono il nome.
La critica che vi viene avanzata è che separarsi è il miglior modo per far vincere la destra.
No, non è il miglior modo. Critica da rigettare anche perché a Milano si va al secondo turno, è evidente, e quindi ci sarà ancora modo di discutere. Dall’altro lato a far vincere la destra in questo momento ci sta pensando Renzi.
Vabbè, ma allora è solo un posizionamento per il secondo turno.
No, in questo momento è un posizionamento di autonomia. Vogliamo dialogare con tutte le forze che vorrebbero avere una loro autonomia e loro progetto. Ma non è una autonomia autistica, ci dobbiamo confrontare con tutti.
Le piacerebbe una candidatura di Pippo Civati?
Personalmente lo valuterei bene ma presumo ce ne potrebbero essere altri.
A Basilio Rizzo che cosa risponde?
Esprime una sua legittima posizione che conosciamo da tempo e che rispettiamo per la sua autorevolezza. Devo dire che si tratta di una divergenza di ordine tattico e non di prospettiva. Basilio promuove il percorso unitario a sinistra. Noi pensiamo che non ci sia uno spazio rilevante per fare delle primarie come nel 2011, Basilio Rizzo pensa che in questo momento sia più importante verificare fino all’ultimo minuto. Ma concorderà con noi se dovesse arrivare un candidato indigeribile…
Tipo Giuseppe Sala?
Tipo Giuseppe Sala, sì, esatto. Rimane uno dei candidati preferibili, mi sembra dal Pd. E indigeribile per noi.
@FabioAMassa