Milano
Milano: reati in calo, ma preoccupano episodi di violenza tra giovani
Il questore Petronzi evidenzia come risse e pestaggi tra ragazzi siano fenomeni che mettono in luce un forte disagio giovanile
Milano: reati in calo, ma preoccupano episodi di violenza tra giovani
In drastico calo i reati commessi a Milano. Nel 2020, infatti, si registrano 93.789 reati con un crollo del 32,11% rispetto al 2019. Il calo riguarda in particolare i furti (-43,95%), gli omicidi (-12,50%), le lesioni (-23,44%), le rapine (-15,63%), i reati connessi agli stupefacenti (-13,43%) e i maltrattamenti in famiglia (-2,15%). Aumentano, tuttavia, le violenze sessuali (+0,74%). Piu' contenuto il calo dei reati nella Citta' metropolitana (-28,47%), dove gli omicidi segnano -52,63%. Nel Comune di Milano le persone arrestate sono state 3.381 (-14,04% rispetto al 2019), mentre sono in crescita i soggetti controllati (+19,53%) e i veicoli (+65,01%). Numeri che, ovviamente, risentono della situazione creata dalla pandemia di Covid-19. Il questore di Milano, Giuseppe Petronzi, riguardo ai maltrattamenti in famiglia, ha sottolineato: "Il solo fatto che ci sia il dato ci preoccupa e ci allarma, ma forse ci saremmo aspettati un incremento in ragione della costrizione alla coabitazione delle persone e invece abbiamo registrato un dato sostanzialmente in pareggio".
"Se ci atteniamo ai dati numerici registriamo una diminuzione dei reati", questa la valutazione del questore di Milano, Giuseppe Petronzi, a margine della conferenza stampa di presentazione sui dati relativi alla criminalità e agli interventi effettuati dalla Polizia di Stato nel corso del 2020. "Abbiamo registrato un sostanziale pareggio per quanto riguarda gli episodi di maltrattamenti in abitazione, laddove qualcuno avrebbe potuto ipotizzare un incremento dovuto alle attuali circostanze di costrizione alla coabitazione delle persone. Ovviamente, il solo fatto che si verifichino questi episodi ci allarma e ci impone di dover fare sempre meglio".
Il questore Petronzi, poi, si concentra anche sugli episodi di violenza (risse e pestaggi) che negli ultimi tempi hanno visto come protagonisti molti giovani. "Difficile pensare sia solo frutto del periodo pandemico. Sicuramente c'è stata un'accelerazione di determinate dinamiche e una maggiore visibilità del fenomeno stesso in città oggi pressoché vuote. È un fenomeno che induce a una riflessione profonda e noi continuiamo a lavorare sul piano della prevenzione e abbiamo fatto anche molta repressione grazie all'attività proattiva della Procura".