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Milano, rivoluzione alloggi pubblici: l'assegnazione sarà online
Case Aler

Milano, rivoluzione alloggi pubblici: l'assegnazione sarà online

A Milano svolta epocale nell'assegnazione delle case popolari. Il nuovo Regolamento regionale e la piattaforma informatica regionale archiviano definitivamente la vecchia procedura della domanda cartacea e la graduatoria infinita. La nuova procedura regionale di assegnazione dei servizi abitativi pubblici, avviata lo scorso luglio e gia' sperimentata in altri Comuni lombardi, entra a regime anche a Milano con la pubblicazione, lunedi' 16 settembre, dell'avviso pubblico del Comune attraverso cui saranno assegnate 457 unita' abitative destinate ai servizi abitativi pubblici, di cui 240 di proprieta' Aler e 217 di proprieta' del Comune di Milano. L'avviso rimarra' aperto fino al 2 dicembre 2019.

"Un momento importante per Regione Lombardia. Il nuovo sistema di assegnazione degli alloggi - ha commentato l'assessore regionale alle Politiche Sociali, Abitative e Disabilita', Stefano Bolognini -. consentira' di eliminare i precedenti rallentamenti burocratici grazie all'introduzione della nuova piattaforma informatica".

Per quanto concerne i criteri di assegnazione, precedenza a chi ha piu' anni di residenza in Regione Lombardia e a categorie sociali fragili come anziani, famiglie di nuova formazione e genitore separato, disabili e altre di rilevanza sociale. "Addio, dunque - ha proseguito l'assessore Bolognini - alle 'vecchie' graduatorie che saranno sostituite da graduatorie uniche per ente proprietario e riferite a ciascun territorio comunale, ordinate in base alla gravita' del bisogno abitativo tenuto conto anche delle preferenze espresse dai nuclei richiedenti. La nuova impostazione favorira' le richieste di mobilita' verso alloggi idonei, ad esempio privi di barriere architettoniche per quei soggetti con grave difficolta' motorie, sensoriali o anche psichiche. E' prevista, infine, una percentuale pari al 10% di alloggi riservata alle forze dell'ordine tra cui vengo compresi i vigili del fuoco".

ALLOGGI SI POSSONO SCEGLIERE ONLINE - Da lunedi' prossimo, quindi, gli avvisi pubblici riguarderanno alloggi effettivamente disponibili e i cittadini, grazie alla piattaforma informatica, potranno scegliere l'alloggio piu' idoneo alle proprie esigenze ed alle caratteristiche del nucleo familiare e presentare la domanda in via telematica senza la necessita' di presentare ulteriori documenti o certificazioni cartacee e con la certezza che la propria richiesta arrivi all'ufficio preposto all'assegnazione. La piattaforma regionale riduce i tempi dell'iter procedurale, semplifica le operazioni di calcolo del punteggio e, dopo la chiusura dell'avviso, produce in automatico la graduatoria da pubblicare ottimizzando i temi di riscontro. Cambiano pertanto le modalita' e i tempi di gestione delle domande di assegnazione anche per gli operatori comunali e Aler. Un minuto dopo la chiusura dell'avviso la piattaforma regionale elabora le graduatorie degli assegnatari in ordine decrescente in base all'indice di disagio (Isbar) con relativo punteggio e alloggi opzionati per ente proprietario.

COME PRESENTARE LA DOMANDA - E' sufficiente collegarsi all'indirizzo www.serviziabitativi.servizirl.it dove il richiedente accede alla piattaforma dei servizi abitativi pubblici e tramite il tasto 'cittadino' raggiunge la pagina dedicata agli avvisi degli alloggi pubblici. Con la procedura di autenticazione Spid (Sistema pubblico di identita' digitale) o Cns (Carta nazionale dei Servizi) e codice Pin, l'utente ha la possibilita' di entrare nella piattaforma, visualizzare l'elenco degli alloggi disponibili presenti negli avvisi aperti, nonche' di presentare la domanda. La procedura informatica accompagna l'utente passo dopo passo, fornendo le istruzioni necessarie per la compilazione della domanda, fino all'inoltro della stessa entro i termini previsti dall'avviso. Con una sola domanda il richiedente puo' opzionare fino a 5 alloggi. L'abbinamento dell'alloggio con il nucleo familiare richiedente viene fatto in automatico dalla piattaforma informatica al momento della domanda e non dopo l'approvazione della graduatoria come in passato.

QUALI DOCUMENTI OCCORRE AVERE - I documenti necessari per la presentazione della domanda sono i seguenti: Isee in corso di validita'; attestazione di indigenza rilasciata dal Servizio Sociale del Comune di residenza nei casi in cui si e' in possesso di un Isee pari o inferiore a 3.000 euro; eventuale certificato di invalidita' con la percentuale di invalidita' riconosciuta; marca da bollo da 16 euro (che ha un codice apposito da inserire nella piattaforma) o carta di credito per il pagamento on line; credenziali per l'accesso Spid (Sistema Pubblico di Identita' Digitale) oppure la tessera Cns (Carta Nazionale dei Servizi); dati anagrafici e codici fiscali di tutti i componenti del nucleo familiare.

ASSICURATA IN OGNI CASO L'ASSISTENZA - Nel caso in cui l'utente non avesse la possibilita' di collegarsi alla piattaforma informatica o comunque di utilizzare autonomamente lo strumento informatico, egli ha diritto a rivolgersi all'Aler o al Comune che metteranno a disposizione postazioni, terminali e personale dedicato per supportare il richiedente nella compilazione della domanda. Regione Lombardia a partire dallo scorso luglio ha gia' formato - sulla gestione degli avvisi e della domanda - circa 400 operatori dei comuni e delle Aler. Solo su Milano gli operatori di Aler e Comune formati sono 30. E complessivamente l'attivita' formativa non e' ancora terminata.

Verranno messi a bando 200 alloggi di proprietà del Comune e gestiti da MM, 200 appartamenti di proprietà e gestione Aler più altri 57 (di cui 40 di Aler e 17 del Comune) in “stato di fatto”, le cui spese di risistemazione sono a carico dell’inquilino.

Una quota di questi, pari al 20%, sarà dedicata ai nuclei familiari dichiarati indigenti. Quelli, cioè, che presentano un reddito Isee pari o inferiore a 3mila euro insieme ad almeno una delle seguenti condizioni:  la presenza di un over 65enne nel nucleo, la presenza di una persona con dichiarazione di invalidità o disabilità pari o superiore al 66%, uno o più minori a carico. L’attestazione di indigenza avverrà tramite i Servizi sociali e, nel caso di assegnazione, per i primi 36 mesi le istituzioni si faranno carico dei costi di affitto e spese attingendo ad un finanziamento regionale. Un’altra quota, del 10%, sarà dedicata alla categoria delle Forze dell’Ordine.

Una volta chiuso il bando, Comune e Aler procederanno a stilare le graduatorie della lista d’attesa in modo separato, e seguendo i criteri previsti dal regolamento regionale: premialità sono riservate agli anziani, alle famiglie monoparentali, a quelle di nuova formazione, mentre i punteggi attribuiti aumentano con il crescere degli anni di residenza nella regione Lombardia e nel comune dove è localizzato l’alloggio per cui si presenta la domanda.

Fino alla completa stesura della nuova graduatoria per le assegnazioni rimarrà in vigore quella attuale, compilata in base all’ultimo bando utile, il ventunesimo, che si è chiuso nel dicembre scorso.“Siamo consapevoli delle difficoltà che ogni cambiamento comporta – dice l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti –. La sperimentazione aveva evidenziato diverse criticità, pur fatta in Comuni di dimensioni molto inferiori rispetto a Milano. La direzione Casa e la direzione Politiche sociali si sono molto impegnate per gestire nel migliore dei modi il nuovo bando disegnato dalla legge regionale, senza rinunciare a sottoporre alcuni nodi della nuova impostazione a Regione, che ha comunque dimostrato spirito di collaborazione. Lo stesso che ha permesso, ad esempio, il lavoro di formazione dei dipendenti per la gestione del bando fatto insieme ad Aler. Per noi è centrale non solo non interrompere l’assegnazione delle case alle famiglie che da tempo aspettano, ma anche riuscire, superata la prova del primo bando, ad essere sempre più veloci ed efficaci nella risposta. Mi auguro che il nuovo modello non rallenti il sistema di assegnazione, sarebbe una responsabilità grave di Regione Lombardia".

Da lunedì 16 settembre sarà possibile accedere al sito www.serviziabitativi.servizirl.it . Per un supporto o in caso di problemi di autenticazione si può chiamare il numero 800131151 o scrivere a bandi@regione.lombardia.it

Chi non dispone di un computer o ha comunque necessità di assistenza può rivolgersi, su appuntamento, agli sportelli di MM, a quelli di Aler Milano, o all’Area assegnazione alloggi Erp di piazzale Cimitero Monumentale 14 (scrivere a casa.assegnazione@comune.milano.it o telefonare allo 02.88467909).

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