Milano

Milano, Sala: da consegnare 3000 alloggi popolari entro la fine del mandato

Sala consegna alloggi appena sgomberati. E aggiunge: 3mila case popolari entro la fine del mandato. Sardone: solita passerella. De Corato: ne mancano 4mila

Milano, Sala: da consegnare 3000 alloggi popolari entro la fine del mandato

Il Comune di Milano ha intenzione di consegnare 3mila alloggi popolari entro la fine del mandato del sindaco Giuseppe Sala. Lo ha detto lo stesso sindaco consegnando ieri pomeriggio a nuovi inquilini degli appartamenti in via Palmanova, sgomberati e ristrutturati in un mese e mezzo. "Certo, - ha detto Sala - questa e un po' un'eccezione che ho fortemente voluto per dimostrare che si puo', dobbiamo ammettere che non siamo sempre cosi' rapidi: il nostro obiettivo e' consegnare 3mila appartamenti; non finirli, ma consegnarli fisicamente entro la fine del mandato",

"Fino a ora ne abbiamo consegnati 275 e vogliamo consegnarne 560 a fine anno, ma abbiamo cominciato ad aprile e per ottenere l'obiettivo dei 3mila dobbiamo arrivare a 560 entro l'anno". "Penso che ce la faremo perche' anche il sistema che abbiamo adottato anche rispetto all'ingaggio delle imprese per i lavori funziona meglio. Sono ottimista e c'e' un attenzione continua", ha concluso Sala.

PALMANOVA, SARDONE (MISTO): SOLITA PASSERELLA , GLI STESSI HANNO GIÀ RIOCCUPATO

"Il sindaco Sala ha consegnato oggi i nuovi alloggi in via Palmanova 59, dopo lo sgombero di due mesi fa di una dozzina di appartamenti Mm occupati da immigrati di varie etnie: niente di più di una passerella, visto che gli sgomberati la sera stessa aveva già preso possesso di un edificio dismesso in via Iglesias. Supportati dal solito collettivo 'Noi ci siamo', istigatori delle occupazioni di migranti in via Fortezza, via De Stael e gli ex bagni pubblici di via Esterle. "Dove, lo ricordo al sindaco Sala, centri sociali e clandestini sono ancora lì, con tanto di ristorante per gli ospiti abusivi con menù a dieci euro ovviamente esentasse". Lo afferma Silvia Sardone, consigliere regionale e comunale del Gruppo Misto. "Va bene consegnare nuovi alloggi - conclude Sardone - ma allo stesso tempo il Comune deve sgomberare quelli occupati abusivamente per permettere a chi è nelle regolari graduatorie di poterne usufruire o ai quartieri di avere spazi di socialità negli edifici comunali come in Via Esterle".

VIA PALMANOVA, DE CORATO: BENE SGOMBERO 12 APPARTAMENTI, NE MANCANO ALTRI 4MILA

"Bene la consegna dei 12 appartamenti che erano occupati abusivamente e consegnati oggi ai legittimi assegnatari, segnalo tuttavia che ci sono più di 1000 appartamenti gestiti da MM e quindi del Comune di Milano occupati abusivamente e altri 3300 appartamenti di ALER nelle stesse condizioni. A decidere lo sgombero di quest'ultimi non può essere la società regionale ma come avviene da sempre dovrà essere il COPS (Comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico) che dovrà decidere tempi e modalità, come ha fatto nel caso degli appartamenti di via Palmanova. La domanda che rivolgiamo è: quando e come e in quali tempi si avvierà questa liberazione? Ci auguriamo che non se lo dimentichino visto che sono molte migliaia i milanesi in attesa dell'assegnazione di alloggi oggi occupati abusivamente". Lo dichiara Riccardo De Corato, ex vicesindaco di Milano e Assessore a Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale di Regione Lombardia.







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