Milano, Sala: il raduno dell'ultradestra del 19 novembre non sarà permesso

Milano, Sala: il raduno dell'ultradestra del 19 novembre non sarà permesso

Dopo le polemiche e il presidio contro il raduno nazifascita in programma a Milano, interviene anche il sindaco Sala: "Milano, medaglia d'oro alla Resistenza, che ha tra i suoi valori fondanti l'antifascismo non vuole permettere che si svolga nella nostra Città il raduno neonazista previsto per il 19 novembre". Attese circa 700 persone

IL POST DI SALA - "Milano, medaglia d'oro alla Resistenza, che ha tra i suoi valori fondanti l'antinazismo e l'antifascismo non vuole permettere che si svolga nella nostra Città il raduno neonazista previsto per il 19 novembre". Lo afferma il sindaco di Milano, Giuseppe Sala.

"Ho sentito il questore e l'ho pregato di vigilare e di tenermi informato. Certamente il Comune non metterà a disposizione luoghi pubblici, ci mancherebbe altro. Ma la nostra amministrazione - continua - si opporrà sempre allo svolgimento di iniziative che, come questo raduno, sono chiaramente volte a trasmettere messaggi violenti, xenofobi, razzisti e omofobi". 

IL PRESIDIO DI IERI - Presidio con striscione a piazza dei Mercanti a Milano ieri  mattina, organizzato dall'associazione Memoria Antifascista. Lo scopo dichiarato è stato proprio  quello di fare pressione sull'amministrazione comunale perche' venga impedito il raduno di varie sigle neonaziste a Milano previsto per il 19 novembre.

Il presidente dell'associazione Valter Boscarello presentera' in Comune un documento per chiederne l'annullamento sottolineando che "una manifestazione del genere in questo Paese e' reato di apologia del fascismo". Il consigliere comunale Basilio Rizzo, presente questa mattina, sosterra' l'azione: "E' una questione di decoro: non possiamo lasciare che Milano sia conosciuta come la citta' che ospita i nazisti".