Milano
Milano, Sala: "Occupazioni abusive in calo costante"
I numeri del sindaco: "Solo 559 alloggi occupati abusivamente, riduzione significativ dal 2017. Dalle periferie per costruire una città più equa"
Milano, Sala: "Occupazioni abusive in calo costante"
In citta' sono 28mila gli alloggi di proprieta' del Comune di Milano, nei quali vivono oltre 45mila persone, una popolazione pari a quella di una citta' come Mantova. Di questi sono occupati abusivamente solo 559 appartamenti, ossia il 2%, in riduzione molto significativa rispetto al 2017, ossia all'inizio del primo mandato a Palazzo Marino di Giuseppe Sala. E' lo stesso sindaco a fornire i dati nel corso della puntata mattutina del suo podcast "Buongiorno Milano". Sindaco che rivendica: "Va registrato inoltre che non solo il numero di alloggi occupati abusivamente diminuisce ma pure il numero delle nuove occupazioni con effrazione si riduce anno dopo anno fino ad arrivare a un solo caso nel 2021 e 0 nel 2022". "E' un lavoro continuo, ostinato, poco visibile ma efficace e andiamo avanti - spiega infatti - Non ho mai avuto dubbio, sin dal primo giorno da sindaco, che proprio nelle periferie Milano avrebbe dovuto concentrare la sua volonta' di costruire una citta' piu' giusta, piu' equa, piu' vicina alle ragioni dei cittadini in difficolta'".
Sala: "Case popolari, oggi vediamo risultati che sembravano impossibili"
"Ben al di la' delle pretese di risolvere i problemi con proclami ad effetto, attacchi e blitz piu' o meno militari, in questi anni abbiamo lavorato per riportare legalita' e rispetto nelle casi popolari di proprieta' del Comune e gestite da MM". E se "oggi vediamo risultati che solo qualche anno fa sembravano impossibili da raggiungere", il merito va, secondo Sala, "alla capacita' di intervento pressoche' immediato da parte di MM" e "alla presenza capillare e costante sul territorio dei nostri operatori, che svolgono un'opera continua di moral suasion, sostenuta in casi piu' critici da sostegni abitativi transitori, utili anche a recuperare il titolo a case popolari regolari".
Occupazioni a Milano, Sala: "Per il 60% dei casi si è avuta una riconsegna volontaria"
"Se questo andamento - aggiunge - non e' percepito chiaramente dell'opinione pubblica e' anche dovuto al fatto che nella stragrande maggior parte dei casi non si e' intervenuti con strappi o interventi conflittuali o violenti". Infatti, "per oltre il 60% dei casi, dal 2014 ad oggi si tratta di riconsegne volontarie, mentre la parte rimanente e' effettuata attraverso sgomberi programmati e decisi al tavolo con la Questura di Milano". Cosi' vengono 'liberati', stando alla spiegazione del primo cittadini, gli alloggi occupati abusivamente. "Benche' la quota di alloggi temporaneamente sfitti - conclude - faccia fatica a diminuire, il Comune ha investito risorse importanti per la ristrutturazione degli appartamenti stessi, che hanno permesso di intervenire negli ultimi cinque anni su circa 4000 mila appartamenti da riassegnare".