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Milano, Sala replica a Capelli (Pd): "Attenzione a parlare di ciclo finito"

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Il sindaco di Milano risponde al segretario del Pd milanese: "Siamo diventati attrattivi, pericoloso mettere in discussione il nostro modello"

Milano, Sala replica a Capelli (Pd): "Attenzione a parlare di ciclo finito"

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala replica al segretario metropolitano del Pd Alessandro Capelli che sabato, durante un evento del partito, ha parlato di chiusura di un ciclo politico. "Sabato non ho partecipato all'evento - ha detto - ma non ci sono motivazioni di tipo politico. Mi pare che quello che ha sostenuto il segretario milanese del Pd e' che e' finito un ciclo per Milano. Penso che le critiche e le autocritiche, perche' anche il Pd e' al governo" della citta', "vadano bene ma bisogna associarle e lo dico con tranquillita', ad una proposta alternativa. E la proposta non puo' essere solo di enunciazione di intenzioni. Lavorare sull'equita' sociale e' una enunciazione di intenzioni, l'ho detto io mille volte, ma bisogna spiegare quello che si puo' fare, e poi che e' la cosa delicata, convincere i milanesi di essere credibili nel poterlo fare. A volte qui casca l'asino".

Sala: "Ho reso Milano più attrattiva, attenzione a mettere in discussione un modello"

Quanto detto da Alessandro Capelli "io lo prendo come uno stimolo e nulla di piu'. Io so cosa fare e ovviamente la mia azione e' sempre in correzione, tenendo conto dei tempi che cambiano. Io ho adottato una linea 8 anni fa che e' tesa alla internazionalizzazione di Milano, alla apertura, alla attrattivita'. Questa linea porta problematiche? Si, come in tutte le grandi citta' del mondo. Pero' dico non solo al Pd ma a tutti i milanesi, guardate che tutto quello che noi abbiamo conquistato ed e' visibile non e' che lo abbiamo conquistato e quindi ce l'abbiamo. Dobbiamo continuare a lavorare. Stiamo attenti a mettere in discussione un modello perche' andare indietro e perdere questa immagine di citta' aperta, attrattiva che piace, ci vuole un attimo. Basta un anno di lavoro sbagliato e torniamo a quello che eravamo venti anni fa. Io rivendico questo lavoro perche', senza negare le problematiche, penso che Milano sia meglio di quello che era".

Sala: "Non avrei mai parlato di ciclo finito"

Il modello Milano non va archiviato, quindi, semmai "penso che vada continuamente corretto ma credo che poi Cappelli abbia detto alcune cose condivisibili, ma io non avrei mai usato la definizione "ciclo finito", ecco io non l'avrei mai fatto e questa e' una cosa che non mi convince". Poi "i milanesi vogliono sapere cosa e come e chi fa, manca tanto alle prossime elezioni non so neanche se e' il caso di parlare di queste cose"

Milano, Sala: "Io vicino al futuro candidato solo se c'è continuità"

"Io daro' una mano comunque, perche' e' chiaro che il mio e' anche un atto di fede rispetto alla parte politica a cui ho sempre creduto e continuo a credere. Dopodiche' se la proposta fosse una proposta lontana da quello che io ho fatto in questi anni sarebbe dannoso che io stessi vicino al futuro candidato o candidata. Se fosse qualcosa, ripeto, in continuita', anche correggendo, mi metterei a disposizione", ha aggiunto Sala. "Penso alla relazione con i vertici nazionali del PD e degli altri partiti, io ho sempre avuto la fortuna di avere in campagna elettorale segretari del PD che mi dicevano "e' utile venga?, bene, preferisci fare da solo? Bene". Io farei la stessa cosa, "e' utile tu mi abbia al tuo fianco? Bene", ma se dici di voler fare qualcosa di completamente diverso e' rispettabilissimo, io votero' in ogni caso, ma e' inutile che io ti stia accanto, dipende da quale sara' il programma", ha concluso.







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