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Milano, Salvini: "Avanti anche senza candidato. Prossima settimana la squadra"

Salvini punzecchia Sala: "Fossi in lui mi preoccuperei, centrodestra avanti nei sondaggi anche senza candidato"

Milano, Salvini: "Avanti anche senza candidato. Prossima settimana la squadra"

"La squadra", per le elezioni comunali a Milano, "penso che la presenteremo a brevissimo. Ce l'ho già in testa al 90 per cento. La squadra, compreso il sindaco" ha dichiarato il leader della Lega Matteo Salvini, a margine della conferenza stampa 'L'Italia riparte, prima il lavoro'. "A brevissimo vuol dire inizio settimana prossima", ha aggiunto, precisando anche di averla condivisa con gli alleati. Ai cronisti che gli hanno chiesto se Gabriele Albertini farà parte della squadra, Salvini ha detto: "Dal mio punto di vista sì. Se lui volesse sarebbe un perno assolutamente fondamentale della squadra"

"C'è qualche nome che non è assolutamente uscito, ma che poi ci sarà. Lo tengo per me", queste le parole di Salvini, riportate da Mianews. Il leader della Lega ha precisato che tra questi potrebbe esserci il nome del candidato sindaco del centrodestra . Nomi "che non ho letto da nessuna parte". Salvini ha ribadito che il candidato apparterrà al mondo civico: "La scelta è quella, per Torino, Roma, Napoli e Milano. Mi piacerebbe che fosse del mondo delle professioni, dell'impresa, con legami con il sociale, con esperienza di docenza universitaria, con una bella famiglia". Mentre a chi gli ha chiesto se il nome potrà essere quello di Maurizio Lupi, Salvini ha detto: "Ho scelto di non candidare parlamentari in carica".

"Il dato certo è che anche senza il nome del candidato della squadra il centrodestra, stando agli ultimi dati, è avanti al centrosinistra a Milano. Se io fossi in Letta o in Sala sarei preoccupato. Se un sindaco, dopo cinque anni di mandato, arriva in svantaggio rispetto alla coalizione dell'opposizione che non ha ancora espresso il candidato, vuol dire che molti milanesi che avevano votato per Sala non lo votano più. Se noi presenteremo una squadra inclusiva, propositiva, vinciamo. Se io fossi in Letta o in Sala sarei preoccupato: se un sindaco dopo cinque anni di mandato, se ha fatto bene il suo lavoro non ha il 42 per cento, ma il 60 o il 70. Sarà una partita aperta, bella, che giocheremo quartiere per quartiere", aggiunge Salvini.

Salvini: "Milano, ho incontrato tre persone convinte, positive e vogliose"

Per la candidatura a sindaco del centrodestra a Milano "ho incontrato tre persone convinte, positive, vogliose. Io gli presento sempre tutti i dati negativi: ti pagano poco, ti indagano tanto, telefono acceso h24, Milano non è solo Galleria Vittorio Emanuele perché Sala si quello di occupa. Ma è anche Baggio, Niguarda, il Casoretto, il Gallaratese. Devi passarti luglio, agosto, settembre in città. Ferragosto qua e non a Santa Margherita. Io li metto sempre sul chi va là, mi hanno detto 'sì ci sono', quindi vediamo di mettere insieme la squadra. Ci sono persone che hanno detto sì, sto provando con queste persone a mettere insieme una squadra. Non uno che accetta e gli altri che vanno: una squadra di quattro o cinque”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, a margine dell’incontro “L’Italia riparte. Il lavoro prima di tutto”.

 

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