Milano
Milano, Salvini: "Case popolari, non è giusto che i sinti scavalchino migliaia di famiglie". VIDEO
Il ministro Salvini commenta criticamente lo sgombero del campo rom di via Bonfadini e la scelta di trasferire le famiglie in alloggi residenziali milanesi
Milano, Salvini: "Case popolari, non è giusto che i sinti scavalchino migliaia di famiglie"
"Non trovo giusto che 14 nuclei familiari di nazionalita' sinti siano stati trasferiti all'interno di alloggi residenziali milanesi superando migliaia di altre famiglie", specialmente "se si pensa che sono persone che hanno a che fare con traffico di droga, di rifiuti, con casi di furti e che si sono resi protagonisti di inseguimenti con la polizia". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, rispondendo a un'interrogazione sulle iniziative, anche di carattere normativo, in relazione ai criteri di assegnazione e di utilizzo degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, alla luce della situazione abitativa nelle periferie milanesi, nel corso del Question time alla Camera. Si tratta di una vicenda che "sebbene non sia di competenza del mio dicastero, mi preoccupa", ha aggiunto Salvini.
Salvini: "Le nostre competenze sono assolutamente residuali, la scelta spetta al Comune"
"E' una vicenda che ahime' noi ben conosciamo, ma le nostre competenze sono assolutamente residuali. Spetta al Comune di Milano ponderare le misure da mettere in campo e i diversi interessi da tutelare. Detto questo condivido la preoccupazione degli interroganti. Basta andare a fare una ricerca su internet per ricondurre ai residenti in via Bonfadini e dintorni droga, traffico di rifiuti, reati ambientali, costruzione di ville abusive, furti, ritrovamento di refurtive, oro e gioielli, incendi e auto rubate, inseguimenti con la polizia". "Lascio giudicare ai cittadini e alle istituzioni preposte se questi nuclei familiari, residenti in un contesto che la cronaca ci riconduce a questi eventi siano meritevoli di superare migliaia di altre famiglie milanesi in coda per l'assegnazione di una casa popolare. La mia risposta evidentemente e' no", ha concluso il ministro.
Capelli (Pd): "Salvini ancora una volta dimostra di non sapere come funzionano le istituzioni"
Alessandro Capelli, segretario del Pd Milano Metropolitana, ha così risposto al ministro: “E anche oggi la destra Milanese, guidata dal suo unico Leader Matteo Salvini, ci regala la perla del giorno. Pur di far polemica sterile si scorda come funziona la loro legge regionale e dimostra, ancora una volta, di non aver idea di come funzionano le istituzioni. Sulla chiusura del Campo Rom di via Bonfandini abbiamo sentito le sue parole: la destra quando è al governo, come anche a Milano prima del 2011, decide volutamente di non agire mai, lasciando ingrandire i problemi sociali, sperando così di raccogliere qualche consenso. E per questo è di fondamentale importanza anche l'operazione dell'amministrazione comunale Milanese, perché nel pieno rispetto delle regole e con grande attenzione a non alimentare guerre tra fragilità, ha risolto un problema annoso di illegalità e insicurezza per tutti. Per questo rivolgiamo il nostro appello a Salvini: Ministro, faccia l'influencer a tempo pieno e lasci governare chi ha voglia di risolvere davvero i problemi”