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Milano, sciopero dei mezzi il 25 novembre: a rischio metro, tram e bus

Nonostante l'emergenza sanitaria, i mezzi pubblici a Milano sono rischio a causa dello sciopero indetto per domani da alcune organizzazioni sindacali

Milano, sciopero dei mezzi il 25 novembre: a rischio metro, tram e bus

La pandemia non ferma gli scioperi. Per domani, mercoledì 25 novembre, è previsto uno sciopero dei mezzi che potrebbe comportare disagi alla circolazione di metro, tram e bus Atm a Milano. Alcune organizzazioni sindacali autonome e di base hanno proclamato distinte azioni di sciopero, tutte della durata di 4 ore con uguali modalità.

"A Milano l’agitazione del personale viaggiante e di esercizio è prevista dalle 18 alle 22", informa l'Atm. Come sempre l'adesione e quindi gli eventuali disagi non saranno noti fino al giorno stesso dello sciopero. "Nel rispetto delle disposizioni in materia di informazione all’utenza, le percentuali medie complessive di adesione registrate nel corso delle ultime astensioni proclamate dalle medesime sigle, sono disponibili per Atm sul sito internet dell’Azienda".

In merito alle ragioni alla base dello sciopero, per quel che riguarda Confial Trasporti - Trasporti Stas - Usb Lavoro Privato - Cambia-Menti M410 Le segreterie territoriali delle Oo.Ss. Confial Trasporti - Trasporti Stas - Usb Lavoro Privato - Cambia-Menti M410 lo sciopero nasce dall'esigenza di trattare con Atm sulla “gestione dei trasferimenti del personale, fruizione delle ferie ed assegnazione dello straordinario, sicurezza del personale, gestione del personale addetto al settore segnalamento metropolitana”.

Mentre per quanto concerne l'agitazione indetta da Al Cobas L’Associazione Lavoratori Cobas le motivazioni  dello sciopero sono le seguenti: “contro la liberalizzazione -privatizzazione del Trasporto pubblico locale; contro le gare d’appalto e per la re-internalizzazione dei servizi di Tpl ceduti in appalto; contro il progetto Milano next; per la re-internalizzazione delle lavorazioni; per la gratuità dei servizi di Tpl; per l’avvio di una commissione d’inchiesta che, in base allo statuto comunale, faccia luce sui fatti già oggetto di indagini della autorità giudiziaria; per il commissariamento delle commissioni che non hanno vigilato sulla regolarità degli appalti”.

Infine le ragioni di Usb lavoro privato riguardano: “tutela della salute e sicurezza lavoratori e collettività, ritardi nella corresponsione delle somme dovute per la cassa integrazione, quadro normativo che definisce misure di prevenzione insufficienti”, rivendicando un servizio pubblico che tuteli la salute di lavoratori e cittadini. 

Possibili sisagi anche alle linee di Autoguidovie.

Potranno subire ritardi e cancellazioni le linee: 201, 220, 222, 230, 328, 423, 431, 433 e Smart Bus. Saranno garantite le corse in partenza dai capolinea dall’inizio del servizio alle 18 e dalle 22:01 a fine servizio. 







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