Milano

Milano, scritte contro Maran nel cantiere al Monte Stella

Lavori in corso al Monte Stella, scritta su un mezzo da cantiere contro l'assessore milanese Maran. Che commenta: "Ovviamente andiamo avanti"

Milano, scritte contro Maran nel cantiere al Monte Stella

Scritte su un mezzo da cantiere in azione in questi giorni al Monte Stella contro l'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran. L'area del Monte Stella al QT8 è già stata al centro di polemiche di natura urbanistica per la riqualificazione del Giardino dei Giusti che suscitò una forte critica di alcuni comitati di zona contro l'amministrazione.

Ora il gesto, con l'imbrattamento di un mezzo da lavoro, sarebbe riconducibile al progetto di invarianza idraulica sull'area. "Una scritta su un mezzo è uno sgarbo agli operai che dovranno ripristinarla, per quanto mi riguarda può essere solo l'occasione per raccontare nuovamente i lavori al Monte Stella che reputo molto utili e interessanti anche come sperimentazione ambientale", commenta Maran.

"Stiamo infatti realizzando un progetto ideato in stretta collaborazione con importanti associazioni che operano nel quartiere coordinate dal Municipio 8 e dalla Fondazione di Comunità Milano Onlus (tra di loro Fondazione Ordine Architetti PPC Milano, Ambiente Acqua onlus, NON Riservato, CAI Milano e altri). Si tratta - aggiunge - di una modalità innovativa per gestire l'invarianza idraulica in un parco complesso come il Monte Stella appunto che è sempre a rischio di piccole frane. Cito le parole di Enrico Fedrighini, consigliere comunale dei Verdi, che salutava così qualche giorno fa l'avvio dei lavori: Al Monte Stella sono iniziati i lavori di "invarianza idraulica" a partire dalla sommità della collina: una recinzione rossa delimita l'area di intervento. E' la prima opera di questo tipo realizzata a Milano, col placet della Soprintendenza: un sistema di canalizzazione naturale convoglierà le acque nel sottosuolo, favorendone l'assorbimento e il deflusso in falda, evitando ruscellamenti superficiali, erosione e danni al patrimonio arboreo. In questo modo verrà garantita la "tenuta strutturale" di questa oasi ambientale in epoca di cambiamenti climatici, a beneficio della collettività. Un grazie a tutti i cittadini che, superata la fase attuale, potranno tornare a fruire in modo civile di questo bene comune. Ah, non serve neanche dirlo, i lavori ovviamente vanno avanti e prendiamo per buono quel "lavorate" scritto sul macchinario".

Sull'episodio interviene anche Giulia Pelucchi, vicepresidente del Municipio 8: "Vi assicuro che è molto stancante e irritante vedere questi gesti vigliacchi. È stancante perchè ognuno di noi in Municipio 8 si impegna cercando di portare migliorie in ogni quartiere, seguendo i valori della coalizione di cui facciamo parte e per cui legittimamente governiamo. Ci sarà sempre qualcuno che non è d’accordo ma questo non è il modo di dimostrarlo. Questa è inciviltà e vigliaccheria", "Peraltro, un progetto di invarianza idraulica che farà defluire le acque meteoriche direttamente in falda per evitare l’erosione del terreno può per qualcuno essere un danno?".

Al Monte stella fronte anche contro i biker

Non ci sono solo le scritte contro l'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran e il Municipio 8 su un mezzo da cantiere in azione in questi giorni al Monte Stella riconducibili al cantiere del progetto di invarianza idraulica sull'area, per la montagnetta di San Siro si è aperto un nuovo fronte trai biker che utilizzano l'area verde come pista di allenamenti con le mountain bike e il comitato ‘Proteggiamo il Monte Stella’, con tanto di esposto di questi ultimi alle autorità seguito da una petizione online e da una raccolta firme in edicole e portinerie della zona Qt8 indirizzate a Maran, che ha la delega del Verde, e al vicesindaco e assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo con la minaccia di denuncia per omissione d'atti d'ufficio se il Comune non interviene.

Il comitato non protesta solo contro coloro che svolgono autonomamente la pratica di discesa in bici ma allarga le lamentele anche verso gli sportivi autorizzati dall'Amministrazione che da due anni hanno creato percorsi dedicati alle mountain bike e hanno dato vita a corsi per gli appassionati delle due ruote che si svolgono proprio sulla collinetta del Qt8 e che coinvolgono utenza di ogni età. "Da molto tempo sul Monte Stella si è insediata e sta crescendo una attività sportiva che vede protagonisti soggetti di tutte le età, sia milanesi che non residenti i quali, usando mountain bike, approfittano delle pendenze per lanciarsi in discese a velocità sostenuta sulle aree verdi. - si legge nella petizione lanciata sulla piattaforma Change.org dal comitato che ha quasi raggiunto le 200 firme - Svolgendo tale pratica hanno creato solchi profondi lungo tutte le pendici, anche scavando, ove lo han ritenuto opportuno, tracciati atti ad acquisire la velocità e le difficoltà richieste dalla pratica del ‘downhill’. Son state anche inserite strutture per il salto, e rimossi steccati e ostacoli posti a difesa del verde. La situazione costituisce un grave pericolo per i frequentatori del parco, che corrono il rischio di essere travolti dai biker, dal momento che le loro discese incrociano i viali pedonali in molti punti".

I sottoscrittori chiedono che sia applicato alla lettera il Regolamento d’uso del verde pubblico e privato, approvato nel 2017, e che ai biker sia consentito circolare solo sui viali e nelle aree in terra battuta interni alle aree verdi. Per far ciò il Comitato chiede maggiori controlli da parte della vigilanza e l'affissione di cartelli, tesi a "convincere i biker della incompatibilità del Monte Stella con la loro attività sportiva", senza concedere deroghe come la pista riservata a loro "già dimostratesi inutile e controproducente con l'aumento dei praticanti". In ultimo il comitato ‘Proteggiamo il Monte Stella’ avverte gli assessori competenti e le autorità: "in caso di mancata attivazione delle misure richieste si valuterà la presentazione di denuncia/querela per il reato di omissione di atti d’ufficio".

Roggiani (Pd): "Scritte di pessimo gusto"

"Sono davvero di pessimo gusto le scritte comparse oggi sui mezzi del cantiere del Parco Montestella contro il Municipio 8 e l'assessore Pierfrancesco Maran. A chi ha imbrattato il mezzo probabilmente non va bene che siano iniziati i lavori per realizzare un sistema di canalizzazione naturale, che servirà a smaltire l'acqua piovana bloccando l'erosione del suolo. Il solito comportamento di chi contesta, imbrattando e insultando, per partito preso, e in modo anonimo e vigliacco. Siamo dalla parte dell'assessore e di tutta l'amministrazione della zona 8 che, certamente, non si lasceranno intimidire ma proseguiranno nel loro impegno per migliorare e preservare il Montestella". Così in una nota la segretaria metropolitana Silvia Roggiani.

Solidarietà a Maran da De Chirico (Forza Italia)

"Ho appreso dalle agenzie di stampa l'episodio delle scritte apparse sui mezzi da lavoro nel cantiere Monte Stella. Voglio esprimere la mia personale solidarietà all'assessore Maran e a tutti i rappresentanti del Municipio 8. I cantieri dei lavori in corso al Monte Stella hanno generato nei residenti del quartiere e nei cittadini fruitori del parco tante preoccupazioni. Questo però non deve mai, e sottolineo mai, giustificare scritte ingiuriose, atti intimidatori e di violenza verbale o fisica. Per la cronaca, nei giorni scorsi ho presentato un accesso agli atti per avere il progetto e maggiori dettagli. Mi auguro quanto prima di poter dare risposte ai tanti cittadini che mi hanno contattato per affinché si faccia luce in merito al progetto". Così Alessandro De Chirico, consigliere comunale di Forza Italia.








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