Milano

Milano, secondo giorno di stop per l'emergenza smog

Seconda giornata di blocco del traffico oggi a Milano. Auto e moto dovranno restare ferme nel capoluogo lombardo e in 12 centri dell'hinterland fino alle 16. Ieri, nel primo giorno di provvedimento sono stati effettuati oltre 1.500 controlli con 300 multe. Nonostante lo scarso traffico per l'intera giornata i valori delle polvere sottili non sono pero' calati: alla centralina del 'Verziere', nel centro cittadino, sono stati registrati 60 microgrammi per metro cubo contro i 50 previsti dalle norme.

Smog: Comune Milano, grazie cittadini compreso misura utile 
L'Amministrazione comunale di Milano "ringrazia i milanesi che ieri hanno dimostrato un grande senso civico, comprendendo l'importanza del blocco della circolazione privata quale misura d'emergenza di fronte agli alti livelli di smog in citta'. Certo, lo stop alle automobili - scrive in una nota - ha provocato alcuni disagi ma Palazzo Marino ritiene sia stato un atto di grande responsabilita' perche' con tutta evidenza ha evitato l'immissione di ulteriori inquinanti in giornate caratterizzate da una particolare situazione metereologica che non facilita certo la dispersione degli stessi. I primi dati dell Arpa relativi alla giornata di ieri restituiscono un quadro sostanzialmente simile alle giornate festive precedenti. Valutazioni piu' puntuali andranno ovviamente fatte a conclusione delle tre giornate di limitazione del traffico stabilite dall'ordinanza, ma la misura e' stata gia' utile a contenere i livelli di inquinanti nell'aria in una fase di alta pressione. Domani l'Amministrazione comunale, avendo condiviso i dieci punti proposti dall Anci, partecipera' al Ministero dell Ambiente alla riunione indetta dal ministro Galletti per fare il punto sull emergenza smog".

Ma il blocco del traffico a Milano divide i cittadini e la politica si schiera, divisa soprattutto tra centrodestra e centrosinistra. Se Salvini della Lega 'boccia' il provvedimento con Maroni critico ma meno polemico. A prendere posizione tra i primi, Corrado Passera, candidato sindaco di Milano con una piattaforma civica, liberal-popolare. "Questa mattina - scrive su Facebook - sono stato in giro a incontrare negozianti. Tutti hanno confermato la mia opinione: il blocco del traffico è un'assurdità che penalizza i commercianti e il lavoro e non porta benefici all'ambiente".

A fargli eco Riccardo De Corato, di Fratelli d'Italia, all'opposizione a Palazzo Marino che attacca anche il candidato sindaco del centrosinistra Giuseppe Sala che "diventa fan di 'area c'" ma con la Moratti la pensava diversamente". E ancora "blocco rispettato, ma a milano in questi giorni non c'a nessuno, solo 400 vigili per multare turisti stranieri che non torneranno piu'. Su smog, blocco del traffico e politiche ambientali si protrae la fiera delle banalità  a sinistra. Il blocco serve solo a Pisapia e ai suoi assessori per dire di aver fatto qualcosa. Di sbagliato, anche questa volta".

Di parere opposto Umberto Ambrosoli, consigliere regionale del Patto Civico. "Bene ha fatto il Comune a prendere una decisione per fronteggiare l'emergenza inquinamento. Nell'emergenza il Comune si e' mosso in maniera decisa. La Regione invece è completamente assente e incapace di misure efficaci". E' sintomatico sentir dire, come fa Salvini, leader della formazione politica del Presidente della Regione, che le misure prese non servono a niente. Il segretario della Lega dimostra cosi' solo l' incapacita' di formulare la ben che minima proposta (prima ancora che una proposta efficace) per affrontare l'emergenza".
 







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