Milano
Milano, sequestrate 7 mila mascherine contraffatte e pericolose
Le mascherine erano contenute in semplici buste di cellophane senza né etichettatura né istruzioni sull’uso corretto
Milano, sequestrate 7 mila mascherine contraffatte e pericolose
Sono state sequestrate dal Nucleo Antiabusivismo della Polizia locale di Milano circa 7mila mascherine di stoffa, prive di qualsiasi certificazione ed etichettatura e dunque potenzialmente pericolose, da un rivenditore all’ingrosso di Agrate Brianza. Nell’ambito di un’attività di presidio su alcuni mercati milanesi – da Benedetto Marcello a Papiniano, da Vespri Siciliani a De Predis – il Nucleo Antiabusivismo ha sequestrato centinaia di mascherine con marchi di note case di moda (come Versace, Louis Vuitton, Chanel, Gucci), di personaggi televisivi, cartoni animati e videogiochi per bambini (Me contro te, Minnie, Pokemon, Super Mario, Minions, Pj Masks, Hello Kitty, Minecraft, Fortnite) e di squadre di calcio (Milan, Inter e Juventus).
In particolare, da un sequestro penale eseguito al mercato settimanale scoperto di via De Predis, è nata l’attività d’indagine che ha condotto gli agenti della Polizia locale ad un centro commerciale all’ingrosso nel territorio del Comune di Agrate Brianza, dove sono state rinvenute 6.700 mascherine contraffatte, contenute in semplici buste di cellophane senza né etichettatura né istruzioni sull’uso corretto. Il titolare, di origini cinesi, è stato denunciato per il reato di detenzione e vendita di materiale contraffatto (rischia la reclusione da 1 a 4 anni e una multa da 3.500 a 35.000 euro).
“Un’attività importante non solo per il suo valore di contrasto alla contraffazione – dichiara la Vicesindaco e assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo –, ma anche perché ha permesso di togliere dal mercato prodotti potenzialmente pericolosi, soprattutto per i bambini. Questi pezzi di stoffa non hanno infatti nulla a che vedere con i dispositivi di protezione individuale e non sono adatti a tutelare la salute, poiché non risulta certificata alcuna capacita di filtraggio. La totale assenza di indicazioni sull’origine non permette inoltre di conoscere la natura dei materiali e delle sostanze utilizzate per la colorazione, che potrebbero contenere ingredienti chimici e dunque potenzialmente tossici o allergenici, a maggior ragione se inalati a lungo a stretto contatto con naso e bocca”.
Dall’attività nei mercati svolta dal Nucleo Antiabusivismo della Polizia locale sono state inoltre indagate 8 persone per i reati di contraffazione e ricettazione, sono stati eseguiti 10 sequestri penali (per un totale di 500 articoli tra mascherine, borse, cinture e portafogli con marchi contraffatti), 4 sequestri amministrativi (per un totale di circa 400 articoli tra bigiotteria, ombrelli e accessori per cellulari) e sono stati emessi 2 verbali per vendita non autorizzata. Inoltre sono stati sequestrati 3,2 chili di tabacchi lavorati esteri ed emesso un verbale di contestazione per vendita di sigarette di contrabbando.