Milano, sfregiato murale di Dalla Chiesa: "Assassino torturatore delle Br"
Milano, sfregiato il murale che rappresenta il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e altri padri nobili del Paese. La condanna del sindaco Beppe Sala
Milano, sfregiato murale di Dalla Chiesa. Sala: "Gesto vigliacco"
Oggi Milano si e' svegliata con l'ennesimo murale imbrattato: questa volta e' toccato al volto del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, raffigurato all'Ortica insieme ad altri padri nobili del nostro Paese. A darne notizia e' il sindaco di Milano Giuseppe Sala sul suo profilo facebook. "Un gesto vigliacco compiuto nella notte - commenta - un atto grave che condanniamo perche' non si tratta di semplici murales, ma di testimonianze pubbliche della nostra memoria: sono tracce del passato, anzi orme da seguire, per costruire una citta' migliore".
"Assassino torturatore, i compagni non dimenticano"
Sul muro è comparsa una scritta in vernice rossa: "Assassino, torturatore, i compagni non dimenticano", con la data 28 marzo 1980. Un riferimento all'irruzione compiuta da Dalla Chiesa e dai suoi uomini in un covo delle Brigate Rosse, in via Fracchia a Genova.
Bussolati (Pd): "Ignobili sfregi"
"Ortica rinasce nonostante i vostri ignobili sfregi, sempre. Lo dico ai vigliacchi che nella notte hanno deturpato il murale dedicato al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa nel quartiere dell'Ortica, con parole indegne. Un gesto vile e antidemocratico che cancelleremo, continuando a tenere viva la memoria di un uomo che ha servito le Istituzioni con dignita' e responsabilita'". Cosi' in una nota il segretario metropolitano del PD,