Milano
Milano, sgomberi: polemica sugli ambulanti. Critiche a Pisapia
Fi: è solo una mossa elettorale della sinistra
Niente più mercato di piazzale Cuoco. "Dopo un lavoro interistituzionale e interforze di un anno, dove sono state raccolte tutte le criticità, le sanzioni, le denunce, le irregolarità, e dopo aver coordinato un meticoloso controllo con l’azienda tutela della salute di Milano — spiega l’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli —, abbiamo notificato alle proprietà, affittuari, gestori dei mercatini un invito a bloccare le attività illecite". ma i risultati non sono stati dei migliori, per questo Pisapia ha firmato un’ordinanza contingibile e urgente ed è scattata la macchina dello sgombero.
Polizia locale, polizia di Stato e carabinieri hanno chiuso i mercatini, fatto uscire i circa 20 operatori presenti all’interno nella notte e "impedito l’ingresso ai circa 250 che si sono presentati nella notte e nella prima mattina".
“Meglio tardi che mai. Finalmente dopo annunci andati a vuoto, gli agenti della Polizia Locale e della Polizia di Stato hanno eseguito l’ordinanza che cessa le attività del mercato delle Pulci di Piazzale Cuoco, da anni chiesta a gran voce dal Comitato Alessandrini e dalla sua presidente Rosa Pozzani. Attenzione però che potrebbe essere solo una mossa elettorale. L’ordinanza infatti parla di sospensione delle attività e non di cessazione definitiva. È su questa sottigliezza che la Giunta di sinistra potrebbe aver messo solo un pannicello caldo per accaparrarsi qualche voto in più. Va detto che la situazione dura ormai da 4 anni durante i quali l’amministrazione di sinistra ha fatto finta di niente. Vorrà dire che, vinte le elezioni, saremo noi a dare assolute garanzie di cessazione definitiva del mercato”. Ha dichiarato Alessandro De Chirico, candidato di Forza Italia al Consiglio comunale.
LA POSIZIONE DEGLI AMBULANTI - Giacomo Errico, presidente dell’Apeca, l’associazione degli ambulanti che adriscono a Confcommercio, è soddisfatto dell’incontro con l’assessore regionale allo Sviluppo, Mauro Parolini, che ha partecipato all’assemblea degli ambulanti per spiegare loro il profilo della nuova legge. “Grazie davvero – dice Errico – per la capacità di ascolto della Regione, che ha saputo trasformare l’attenzione per i problemi del commercio in una legge che da più certezze agli ambulanti.
Un lavoro fatto con intelligenza e competenza dall’assessore, dagli uffici della Regione e poi anche dai consiglieri di maggioranza e opposizione (il Pd ndr) che hanno votato, tutti assieme la legge. Il rinnovo di 12 anni poi per le concessioni offre garanzie concrete a queste aziende. E le iniziative per tutelare e dare la giusta dimensione ai mercati è apprezzabile. Un modo concreto per fare chiarezza contro ogni forma di abusivismo e di eccesso.
Penso alle sagre trasformate in mercatini senza controlli e alle tante associazioni locali che hanno occupato troppo spesso le strade della nostra città. Le nuove regole potranno consentire ai comuni di garantire i mercati, la loro offerta e la qualità dei prodotti. Una legge – conclude il presidente Apeca – rivisitata in modo positivo da una Regione che ci ha saputo ascoltare e che dimostra ancora una volta di essere pilota nel formulare leggi capaci di rispettare gli interessi di tutti: operatori commerciali e consumatori”.