Milano, effetto domino: si ritirano anche Besostri e Beltrami Gadola
"Ritiro la mia disponibilità alla candidatura" a sindaco di Milano. E' quanto fa sapere l'avvocato Felice Besostri, ex senatore, protagonista dei ricorsi contro il Porcellum prima e contro l'Italicum dopo, che nei giorni scorsi aveva dato la propria disponibilità parlando di una richiesta partita da ambienti laici della sinistra socialista. Allo stesso modo, ha ritirato la sua disponibilità a ritirarsi anche Luca Beltrami Gadola.
"Stato scrivendo un comunicato stampa - spiega Besostri - intitolato 'Ricominciamo da tre', cioè da quanto era emerso di positivo per non buttare a mare l'esperienza della Giunta Pisapia e il suo significato politico, che individuavo in 'Milano in Comune', nel programma Balzani e nella candidatura di Gherardo Colombo. E volevo annunciare che ritiravo la mia disponibilità alla candidatura per mettermi al servizio della candidatura di Colombo per una lista unitaria, civica, alternativa, che raccogliesse anche la sinistra e l'opinione democratica e progressista milanese per fare barriera alla destra in un secondo turno, inevitabile. Ma mi è giunta la notizia che Gherardo Colombo ritira la propria disponibilità: non c'erano le condizioni per una candidatura civica. A questo punto dico: 'ricominciamo da zero' e per questo, per dare l'esempio, ritiro la mia disponibilità alla candidatura: le candidature devono nascere dal basso, unico modo di riempire il vuoto politico".