Milano
Il curioso annuncio a Milano: "Hai un parente anziano? Lo sposo e ci dividiamo la sua pensione"
Fanno discutere alcuni volantini con cui è stata tappezzata la città contenenti la spregiudicata proposta. Frode previdenziale o genialità d’impresa?

Il curioso annuncio a Milano: "Hai un parente anziano? Lo sposo e ci dividiamo la sua pensione"
Tra le tante offerte che si possono trovare sui muri della città – dalle ripetizioni di matematica ai traslochi economici – ne è comparsa una che fa decisamente discutere. Un anonimo imprenditore del "welfare creativo" ha appeso in varie zone della città un cartello che recita:
"Hai un parente molto anziano che prende una bella pensione? Il tenore di vita della tua famiglia è migliore grazie all’aiuto di quella pensione? Purtroppo, un giorno inevitabilmente non potrai più percepire quei soldi… ECCO LA MIA PROPOSTA: io sono disposto a sposarlo/a. Così un giorno prenderò la pensione di reversibilità e darne una percentuale a te. Per sempre." A seguire, un contatto email che suona quasi come una beffa: tuapensione@tutamail.com.
Frode previdenziale o genialità d’impresa?
L’idea, a metà tra il cinismo e l’innovazione finanziaria, potrebbe sembrare una versione moderna e pragmatica del matrimonio di convenienza. Il problema, però, è che la legge italiana non vede di buon occhio questi “patti previdenziali”. Un matrimonio contratto solo per incassare una pensione di reversibilità rischia di essere considerato nullo e può configurare il reato di frode previdenziale (art. 640 c.p.), con conseguenze non proprio allegre per i contraenti. Tuttavia, la trovata non è del tutto nuova: episodi simili sono stati segnalati in passato, spesso con esiti grotteschi. Ricordiamo il caso dell’anziano sposato “last minute” dalla giovane badante o di nozze lampo tra ultranovantenni e affascinanti “benefattori”.
Milano, capitale delle opportunità… Anche previdenziali?
Milano è sempre stata la città del business e delle nuove opportunità, ma questa proposta porta il concetto di investimento a livelli inesplorati. Chissà se dietro l’iniziativa si cela un aspirante startupper del settore “matrimoni previdenziali” o un semplice truffatore in cerca di ingenui complici. Nel dubbio, meglio affidarsi ai mezzi più tradizionali per costruirsi una sicurezza economica. E magari, la prossima volta, leggere con più attenzione i cartelli affissi per strada prima di farsi tentare da proposte troppo creative per essere vere.