Milano, Squeri: “Resto coordinatore per volere di Silvio”

di Fabio Massa

Luca Squeri resta coordinatore provinciale di Forza Italia. L’onorevole, vicino a Mario Mantovani, aveva dato le dimissioni dopo una intervista del coordinatore regionale Mariastella Gelmini. “Berlusconi mi ha chiesto di rimanere al mio posto - spiega Squeri ad Affaritaliani.it - Per quello che rappresenta non ho potuto dirgli no. Forza Italia? Nella tempesta. Per questo non mollo. Ma le dichiarazioni della Gelmini continuo a ritenerle inopportune”. L’INTERVISTA DI AFFARITALIANI.IT

Onorevole Squeri, quindi resta coordinatore?
Esattamente. Sì, resto coordinatore.

Perché?
Perché settimana scorsa ho incontrato Silvio Berlusconi il quale non ha voluto neppure prendere in considerazione le mie dimissioni e mi ha detto di rimanere al mio posto. E questo io ho fatto. Del resto oggi il partito è in una tempesta e io non sarò certo quello che abbandona la nave.

Però sembrava pronto a farlo.
Le mie dimissioni sono state la conseguenza di dichiarazioni di Mariastella Gelmini che ancora oggi ritengo profondamente inopportune. Il mio gesto andava a riaffermare una volta di più la necessità di un profondo garantismo e l’opposizione a tutti i tipi di carcerazione preventiva per fini politici e non giudiziari. Sono battaglie che insieme a Mario Mantovani abbiamo combattuto sempre, e che andiamo a combattere oggi ancora una volta.

Come sta Mario Mantovani?
Combattivo, come al solito. Ma anche frustrato perché si trova al centro di una gogna mediatica senza potersi difendere. Cosa che farà sicuramente nel suo processo, quando potrà ribattere punto su punto.

Intanto è cambiato il vertice cittadino.
Il vertice cittadino è cambiato, e anzi a questo proposito faccio i miei migliori auguri a Fabio Altitonante, così come all’assessore Giulio Gallera e al vicepresidente Fabrizio Sala. Con Altitonante faremo di tutto per fare in modo che a Milano torni la vittoria di un candidato moderato. Io sono certo che ce la possiamo fare, lavorando tutti insieme.

Anche con Mariastella Gelmini?
In momenti come questi bisogna pensare a quello che ci unisce più che a quello che ci divide.

@FabioAMassa