A- A+
Milano
Milano-Torino, la "guerra dei Saloni del libro" infiamma l'estate

Salone del Libro a Milano, Torino passa al contrattacco, decisa a rilanciare il proprio Salone internazionale del Libro e a non "soccombere" alla scelta dell'Associazione italiana editori di realizzare un nuovo e concorrenziale evento nel capoluogo milanese. Negli ultimi sette giorni, si sono registrati due segnali importanti: in primis la nomina dell'ex ministro Massimo Bray a presidente in pectore della Fondazione del libro, quindi lo sprone del premio Nobel Dario Fo a resistere a quello che ha definito "un atto di pirateria" da parte di Milano. Ora, è stata lanciata online la petizione "SalvaSalTo", che conta già 12.500 sostenitori. Elisabetta Sgarbi, direttore editoriale de La Nave di Teseo, avverte: "Fare due saloni in contemporanea o quasi a Milano e Torino, e spaccare l’Aie, e dividere in due fronti gli autori, mi pare quanto di meno auspicabile".

Ma Milano è pronta a far partire la propria macchina a partire da settembre, con la sua fiera nei padiglioni di Rho ed un Fuorisalone ad hoc. Il ministro Dario Franceschini, inizialmente più vicino a Torino, tace. E si parla di un possibile summit tra la fine di agosto e gli inizi di settembre.

Tags:
salone del libro milanosalone del libro torinodario fomassimo braydario franceschini

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.