Milano
Milano, incendio in Rsa da una sigaretta? "Non lo escludiamo"
I vigili del fuoco intervenuti a Milano: "L'ipotesi dell'innesco dovuto a una sigaretta non è da escludere. Evitato un bilancio peggiore"
"Incendio minimo ma con una grande quantità di fumo letale"
“Questa notte siamo arrivati in massa, subito sono arrivate tre squadre di Milano, e questo ha consentito di arrivare al risultato più grande cioè di salvare almeno un centinaio di persone che sono state prelevate, portate via dai letti e portate all’esterno anche usando telo”, ha spiegato ancora Luca Cari in merito all’incendio divampato questa notte nell’rsa “casa dei coniugi” in zona Corvetto. “Si tratta di persone anziane, anche non deambulanti - ha aggiunto - e il locale era completamente invaso dal fumo quindi è stato un lavoro molto difficoltoso, non è stato possibile fare nulla per le sei vittime”. Da fuori risulta difficile individuare quale stanza sia stata interessata dall’incendio perché, come ha spiegato Cari, “l’incendio è stato minimo, non ha dato segni verso l’esterno, ha prodotto soprattutto una grande quantità di fumo che è stata letale. Uno sviluppo di incendio c’è stato all’interno di una stanza dove è rimasto confinato, è una stanza che credo dia sulla strada ma non si vede il segno del fumo dall’esterno”.
A proposito delle motivazioni che hanno portato alla produzione di una così grande quantità di fumo Cari ha spiegato che “i materiali hanno questa caratteristica di rilasciare i prodotti della combustione se sottoposti a calore e questo ha prodotto una grande quantità di fumo che si è diffusa per tutto il piano. In questo senso hanno funzionato i sistemi di sicurezza che hanno impedito la propagazione di fumo, calore e fiamme, altrimenti il fumo sarebbe arrivato in tutta la struttura”.