I paninari? Stessi gusti di Toscanini. Perché Burghy non era in San Babila ma…
Piazza San Babila: negli anni ’80 qui si radunavano i paninari, nel vecchio Burghy. Peccato che questo luogo storico, chiuso definitivamente da qualche mese, non si trovasse proprio in San Babila, ma in Largo Toscanini. Il motivo di un nome tanto importante è presto detto.
Appena girato l’angolo entriamo in via Durini e certo non si può non notare un piccolo palazzo. A farla da padrone è sicuramente il balcone, alla andalusa, che rende decisamente unica casa Toscanini. E’ un palazzo di origine settecentesca fedele al barocco, come certo si nota appena varcato il portone d’ingresso.
Qui troviamo un bellissimo cancello in ferro battuto che riprende il balcone centrale, anch’esso in ferro battuto elaboratissimo e molto più simile ad un baldacchino, unico esempio simile in tutta la Lombardia. Qui ci si poteva fissare un bel tendaggio e godersi il pomeriggio al riparo dal sole, ma sempre al centro dell’attenzione. Sarà per questo forse che il Maestro Arturo Toscanini sceglie il palazzo per farne la sua casa. Vive qui per quasi quarant’anni, come ricordano le targhe in facciata, quasi sempre ignorate dai più.