Il Museo della Tecnica? Un monastero. Dai lumi dei monaci a quelli della scienza
MILANO DA VEDERE, IL LATO PIU’ AFFASCINANTE DELLA CITTA'
Uno dei luoghi milanesi più antichi ed intrisi di storia. Oggi i chiostri dell’antico monastero ospitano il museo della scienza e della tecnologia, una delle eccellenze milanesi, dalla quale si possono ammirare le tracce di un passato antichissimo e glorioso.
Tutto comincia in epoca romana in quanto la chiesa è una tra quelle citate da S. Ambrogio e qui viene costruito il mausoleo Imperiale. Una struttura di cui si possono visitare le fondamenta, rimaste nascoste fino agli anni ’50. Costruita poi una chiesa nel IX secolo il mausoleo resta in piedi, cristianizzato e dedicato a S. Gregorio, fino al ‘500 quando viene edificato il convento. La chiesa in una prima versione era orientata al contrario rispetto ad oggi, quindi con l’abside dove oggi si apre il sagrato.
Gli olivetani stravolgono l’impianto nel 1560 abbattendo S. Gregorio e quindi il mausoleo e girando la chiesa, su progetto dell’Alessi. La facciata è rimasta incompiuta, ma non si può dir lo stesso degli interni, il meglio in fatto di decorazione a cavallo tra il ‘500 ed il ‘600 che vedo in cantiere anche i Procaccini. Stucchi, dorature, affreschi e tele seicentesche, camminando sulle fondamenta del mausoleo che fu di Valentiniano II. Solo a Milano.