Milano
Milano, ztl serale al quartiere Isola dal 2022
Verrà istituita a partire dal prossimo anno una nuova zona a traffico limitato nel quartiere Isola, attiva dalle 20 alle 6 tutti i giorni della settimana
Milano, ztl serale al quartiere Isola dal 2022
Verrà istituita, a partire dal prossimo anno, una nuova Zona a Traffico Limitato nel quartiere Isola, attiva dalle ore 20 alle ore 6 tutti i giorni della settimana, a tutela dei cittadini residenti.
Questa la decisione presa dall’Amministrazione comunale per migliorare le condizioni di vivibilità del quartiere, tutelare la sosta dei residenti ed evitare criticità in termini di sicurezza urbana dovute all’intenso traffico, soprattutto in orario notturno.
Il quartiere Isola è molto vivace e vede non solo una notevole presenza commerciale ma anche numerosi bar e ristoranti, oltre a diverse realtà di aggregazione sociale, in grado di attrarre, in particolare la sera, moltissime persone e un grande afflusso di auto. Non solo, la grande richiesta di parcheggio per accedere alle attività si somma alle necessità dei residenti di trovare uno spazio per le loro automobili.
D'altra parte, la zona è in una posizione strategica, ben servita dal punto di vista del trasporto pubblico per la prossimità alle stazioni ferroviarie e metropolitane di Garibaldi, stazione Centrale e a piazzale Maciachini e attorno ad essa sono presenti diversi parcheggi in struttura.
Inoltre, il quartiere è oggetto di interventi di urbanistica tattica in piazza Minniti e in via Toce e del Cavalcavia Bussa che incentivano l'uso di mobilità alternativa e sostenibile.
La vitalità del quartiere comporta la presenza di un gran numero di pedoni e di un importante afflusso di automobili e questo ha già evidenziato alcune criticità che la Ztl notturna mitigherà a vantaggio di una maggiore sicurezza e vivibilità urbana oltre alla necessaria tutela della sosta riservata ai residenti e a chi desidera accedere agli esercizi commerciali ai margini dell'area.
“Il quartiere Isola è ricco di attività ed è un luogo di grande aggregazione sociale – dice Marco Granelli, assessore alla Mobilità e Lavori pubblici – che richiama ogni sera tantissime persone. La scelta di creare una Ztl notturna serve per diminuire la grande pressione veicolare sull’area interessata, garantendo sicurezza ai pedoni e maggiore vivibilità a tutti i residenti. Con oggi facciamo il primo passo di un processo di realizzazione che sarà ultimato con la posa e l'accensione delle telecamere".
In deroga ai divieti, sarà consentito il transito e la sosta ai residenti e ai domiciliati nelle località comprese nell’area individuata, alle persone con disabilità, alle biciclette e ovviamente ai mezzi di soccorso, di emergenza e di polizia, ai veicoli di supporto a manifestazioni, a eventi e a servizi essenziali, previa autorizzazione del competente Comando di zona della Polizia Locale, ai taxi e ai veicoli adibiti a servizio di noleggio con conducente. Sarà invece consentito il solo transito ai possessori di box o posto auto situato all'interno dell’area e ai veicoli diretti ai parcheggi in struttura il cui accesso avviene dalle vie incluse nell’area oggetto del provvedimento di Zona a Traffico Limitato.
Nel dettaglio il provvedimento si applicherà nel quadrilatero delimitato da via Guglielmo Pepe, via Carlo Farini, via Stelvio, viale Zara e con l’inclusione dell’area compresa tra via Pola, via Ippolito Rosellini, via Filippo Sassetti e via Gaetano de Castillia e del cavalcavia Bussa.
Nel frattempo, al fine di offrire maggiore offerta di sosta ai residenti sono in attuazione diversi interventi che stanno aumentando l'offerta di sosta "gialla" dedicata esclusivamente ai residenti con 196 stalli, alcuni nuovi come quelli in viale Zara e in parte frutto della trasformazione da blu (a pagamento per chi viene da fuori ambito) a gialli.
De Chririco: "Si faccia un referendum tra i cittadini"
"Siamo alle solite: Granelli bypassa i municipi per imporre dall'alto le sue decisioni di assessore pro-tempore. È questa la considerazione che ha il Partito Democratico per il Decentramento. Mi risulta che il Municipio 9 guidato dal presidente Lardieri abbia iniziato un percorso per ascoltare le esigenze del territorio e che il Consiglio si sia espresso favorevolmente. Sono convinto che sia questo il metodo giusto. Per una massima condivisione potrebbe essere organizzato un referendum, come prevede lo Statuto del Comune di Milano, per trovare il giusto compromesso tra le esigenze dei residenti e i tanti commercianti della zona". Così Alessandro De Chirico, consigliere comunale di Forza Italia.