Milano

Milano2030 al bivio Sala oppure no. Rifondazione: "Noi mai col sindaco"

Milano 2030, soprattutto grazie alla pandemia, è stata una alleanza di successo, capace di mobilitare molto nei confronti della Regione Lombardia

di Fabio Massa

Poteva essere la riunione di tutti i vari cespuglietti di sinistra. E invece non è stato così. Milano 2030, soprattutto grazie alla pandemia, è stata una alleanza di successo, capace di mobilitare molto nei confronti della Regione Lombardia. A un certo punto, è stata capace anche di sorpassare a sinistra il Partito Democratico, soprattutto per l'appoggio di Pierfrancesco Majorino, europarlamentare Dem, nella richiesta di commissariamento della sanità lombarda. Una richiesta che su change.org aveva raggiunto in pochi giorni oltre 75mila firme. Insomma, un bacino e un tesoretto di consensi che sarebbe stato possibile trasformare in operatività politica. "Abbiamo lavorato tutti molto bene non solo nell'ambito della pandemia, ma anche dal punto di vista ambientale - spiega ad Affaritaliani.it Milano Matteo Prencipe, segretario di Rifondazione Comunista, che fa parte della rete Milano2030 - Ora, in vista delle elezioni, abbiamo opinioni differenti su quale strada seguire". Prencipe non calca la mano, ma c'è chi racconta di scontri anche molto duri. Da una parte Rifondazione Comunista e Milanoincomune, dall'altra parte SinistraxMilano, guidata da Elena Comelli. "Come Rifondazione siamo assolutamente convinti che si debba trovare un'alternativa a Beppe Sala, e dunque noi ci stiamo purché non si vada a sostenere la coalizione dell'attuale sindaco, nel caso si ricandidi - spiega Prencipe - Non si spiegherebbe altrimenti come mai siamo stati sempre all'opposizione. So che altri hanno opinioni diverse, ma per noi è così". Prencipe non è coinvolto dal dibattito innescato da Repubblica sulle primarie. "Anche se è ovvio che in caso di mancata ricandidatura di Beppe Sala noi potremmo avviare una discussione con la coalizione, che potrebbe passare anche dalle primarie. Tito Boeri? Non mi pare che sia una opzione in discontinuità rispetto a Sala", dice ancora Prencipe. Intanto gli stati generali della sinistra si terranno il 12 settembre 2020, vicino alla Chiesa Rossa, nel sud Milano. "Ci saranno tutti i partiti della sinistra, compresi il Movimento 5 Stelle e i Verdi. Tranne il Pd", conclude Prencipe.

fabio.massa@affaritaliani.it








A2A
ZX