Milano

Milly Moratti: "Milano sia di esempio. Il nuovo sindaco punti su solidarietà"

di Fabio Massa

Nel 2016 in consiglio comunale tra le fila del Partito Democratico, Milly Moratti dal nuovo sindaco vorrebbe solidarietà e attenzione per la salute

Milly Moratti: "Milano sia di esempio. Il nuovo sindaco punti su solidarietà"

Affaritaliani.it Milano ha intervistato in esclusiva Milly Moratti (al secolo Emilia Michela Enza Bossi e coniuge di Massimo Moratti), che dal 2016 siede nel consiglio comunale di Milano fra i dem. Nota per il suo impegno ambientale, Moratti vorrebbe che il sindaco che verrà eletto alla prossima tornata elettorale si occupi di rendere funzionante ed efficiente la sanità di base, senza dimenticare i più deboli e i più fragili.

Milly Moratti questa campagna elettorale sembra a molti un po' sottotono. Sembra che i milanesi pensino a tutt'altro, si teme una bassa affluenza. Eppure chiunque vincerà sarà chiamato a progettare governare la Milano postpandemia e ad affrontare sfide importanti. Cosa direbbe ai milanesi per convincerli ad andare a votare?

Milano deve dare l’esempio di come si può usare la nuova capacità di comunicazione per mettere insieme produttore e consumatore, ristabilendo un rapporto diretto con la vita della gente, per tornare ad un’economia reale.

Lei è stata eletta in Consiglio comunale per per la prima volta nel 2001. Ha visto Milano cambiare, anche dall'osservatorio di Palazzo Marino, nel 2001 se la immaginava così la Milano del 2021? 

Con la fortuna di prender parte in quegli anni in Università alla nascita del digitale e degli studi su energie pulite mi aspettavo più’ un’evoluzione della solidarietà “da ringhiera” della vecchia Milano, che poteva lo stesso renderci protagonisti delle grandi transazioni dell’Economia.

Lei è conosciuta soprattutto per le sue battaglie per la capacià sostenibilità ambientale e per la partecipazione civica. Quanto è stato fatto su questi temi e quanto c'è ancora da fare?

I due temi sono correlati: dobbiamo renderci conto di vivere tutti “sotto lo stesso cielo”. Per la partecipazione reintrodurrei il progetto dei 9 “Spazio Comune” uno per zona, luoghi del Comune di contatto tra la gente e con l’Amministrazione, come quello di via Iseo.

Sembra che finalmente ci stiamo lasciando alle spalle la pandemia. Milano è stata colpita duramente, anche sotto il profilo economico. Adesso vediamo segni di ripresa. Secondo lei l'amministrazione comunale come ha affrontato la pandemia?

Abbiamo cercato, appoggiandoci anche ad associazioni locali, di mantenere una relazione tra la gente e con l’amministrazione, m adesso è il momento di mettere a frutto tutto questo, in termini anche di solidarietà e di controllo delle condizioni di vita, operando anche nell’ambito di una sanità di base.

Facciamo finta che sia già il 5 ottobre, da cittadina cosa chiederebbe al vincitore delle elezioni?

Di rassicurarci con il ripristino di una sanità di base davvero operante e permetterci così di contribuire davvero alle scelte dell’amministrazione attraverso facili modalità sul territorio.







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