Milano
Minori e privacy, il caso limite del ladro seriale nell'asilo di Voghera
Polemica a Voghera dove un 17enne va a rubare in un asilo. I genitori pubblicano un volantino. Che però ne violerebbe la privacy...
ASCOLTA LA RUBRICA "PINOCCHIO" OGNI GIORNO SU RADIO LOMBARDIA (100.3), IN ONDA ALLE 19.10 DURANTE IL PROGRAMMA DI APPROFONDIMENTO "PANE AL PANE" E IN REPLICA IL GIORNO DOPO ALLE 6.45
Sui valori della tolleranza, e del rispetto dei minori soprattutto, mi sembra di essere stato sempre chiarissimo. I bambini arrivano prima di tutto. Non concepisco dunque i ristoranti e gli alberghi solo per adulti, e se devo scegliere tra il bisogno di un anziano e quello di un piccolino, scelgo sempre il piccolino. Idem tra una mia necessità e quella di un bimbo. Per me, vince sempre il bimbo. Però la storia che vi racconto oggi è pazzesca. La vicenda è riportata dal Corriere, che racconta il caso di Voghera, dove c'è un ragazzino di 17 anni - dunque non un bambino - che ha già all'attivo 40 furti, molestie, piccole rapine. E' già noto al Tribunale dei minori. Questo ragazzino va a cercare di rubare in un asilo, intrufolandosi tra i genitori. A questo punto, esasperati, ne fanno un volantino che distribuiscono ovunque dicendo: state attenti! E' un ladro conclamato. Oggi si pone il problema della privacy di questo 17enne. La privacy. Facciamo un rewind: c'è uno che fa una media di 4 furti al giorno, e il problema è la privacy. Sono queste polemiche idiote che poi rendono difficile parlare di privacy quando davvero ce ne è bisogno. Dopodiché insieme a lui, nel volantino, bisognerebbe metterci tutti quelli che non l'hanno levato dalla strada e messo in qualche centro per educarlo, giacché una educazione pare proprio non averla avuta.