Milano

"Mistery client", le pagelle dei tassisti. Bene le lingue, male i pagamenti

Apparentemente normali clienti, in realtà operatori della società regionale Eupolis: così è nato il report "Mistery client" che ha testato la qualità del servizio offerto dai tassisti milanesi. Indagine non ancora pubblicata definitivamente, ma alcune slide riassuntive sono state presentate dall'assessorato ai Trasporti di Palazzo Lombardia. Sono 240 le corse finite sotto esame tra il 4 ed il 27 novembre, quattro i parametri presi in considerazione: conoscenza delle lingue, parco auto in circolazione, applicazione corretta del percorso e disponibilità e funzionalità del pagamento elettronico. Bene la conoscenza delle lingue, anche grazie alla Dote taxy e ad altri strumenti di apprendimento introdotti nel 2014. Nove veicoli su dieci sono "ecologici" ma l'applicazione corretta del percorso si ferma ad una percentuale del 94,25 per cento, contro l'obiettivo fissato come limite del 97 per cento. Male anche il fronte del pagamento elettronico, con una percentuale del 42,79 per cento, contro un obiettivo del 66,67 per cento stabilito dagli accordi. L'assessore Alessandro Sorte commenta: "Si tratta di indicatori importanti premette ma non possiamo fare di tutt'erba un fascio: non demonizziamo la categoria, tanti lavorano bene.







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