Milano

MM restaura la storica vedovella in piazza della Scala a Milano

Redazione

Sono 641 le fontanelle cittadine. Le 52 case dell’acqua hanno invece erogato nel 2023 oltre 10milioni di litri di acqua. Più gradita la naturale con 5,9 milioni

MM restaura la storica vedovella in piazza della Scala a Milano

Iniziano oggi, lunedì 12 febbraio, a cura di MM spa, i lavori di restauro della storica fontanella posizionata in Piazza della Scala, proprio di fronte a Palazzo Marino. Le lavorazioni dureranno circa un mese.  

Realizzata tra il 1914 e il 1919 su disegno del conservatore del Castello Sforzesco, l’architetto Luca Beltrami, che era stato incaricato dal Comune di Milano di studiare il tipo di ornamenti per la piazza. Gli arredi vennero inaugurati il 2 maggio 1919 in occasione del quarto centenario della morte di Leonardo da Vinci.

Le 641 vedovelle installate a Milano

MM, che da 20 anni cura il servizio idrico di Milano, ossia tutto il ciclo dell’acqua dal prelievo in falda alla distribuzione e, successivamente, il recupero, la depurazione e la restituzione in ambiente, ha installato e si prende cura delle 641 vedovelle sparse in tutta la città. E sul sito www.latuaacqua.it c’è anche la possibilità di geolocalizzarle. Ancor meglio, grazie all’app “la tua acqua” è possibile immediatamente scoprire quelle più vicine a noi.

Le vedovelle sono alte un metro e 55 centimetri, con il corpo principale in ghisa e il bocchello in ottone. La fontanella di piazza della Scala è invece l’unico esemplare in bronzo presente in città.

Secondo una leggenda il nome “vedovella” è ispirato al pianto delle vedove di guerra, perché erogano senza interruzione l’acqua, ricordando così un flusso incessante di lacrime. La caratteristica forma a testa di drago del bocchello, invece, è ispirata al biscione simbolo dei Visconti, presente anche nello stemma della città di Milano. Da questo deriva l’altro nome delle vedovelle: i “draghi verdi”.

Le 52 casette dell'acqua di MM

L’acqua di Milano è buona, sicura perché costantemente controllata e sempre disponibile. Non solo dai rubinetti di casa ma anche grazie ad una capillare rete di distribuzione nelle aree pubbliche che la rende fruibile gratuitamente e a tutte le ore.

Alla rete delle vedovelle si aggiunge quella delle 52 casette dell’acqua che permettono ai cittadini di prelevare in modo gratuito, direttamente dalla rete acquedottistica, acqua refrigerata, naturale e frizzante.

Le casette dell’acqua sono molto apprezzare dai milanesi. Nel 2023 sono infatti stati erogati oltre 10milioni di litri d’acqua (10.753.071) di cui 5.973.010 litri naturale e 4.780.061 litri gasata, garantendo così un risparmio di oltre 286 tonnellate di plastica e di più di 333 tonnellate di CO2.   

L’utilizzo delle Case dell’acqua consente di ridurre il numero di bottiglie di plastica da smaltire e di conseguenza mitigare gli impatti ambientali sia in termini di petrolio utilizzato per la produzione di plastica, che di emissioni di gas ad effetto serra. Anch’esse possono essere geolocalizzate grazie alla funzione dedicata presente sul sito www.latuaacqua.it.








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