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Case popolari, svolta con MM spa: mille alloggi recuperati per il 2016
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Nel 2016 "aumenterà significativamente il numero di alloggi del patrimonio comunale disponibili per l'assegnazione grazie ad una accelerazione dei recuperi: oltre ai 700 ristrutturati, provenienti dal turn over annuale degli inquilini, si aggiungeranno 300 alloggi recuperati dallo stock arretrato. Quindi 1000 alloggi in assegnazione dal solo patrimonio dal Comune". E' quanto spiega MM SpA stilando un bilancio della gestione del patrimonio comunale erp nel 2015. MM SpA spiega anche che sono stati 718 gli appartamenti recuperati dalle occupazioni abusive (623 le segnalazioni, con una media di 2,1 al giorno con l'intervento del gruppo di tutela del patrimonio che è stato del 100% e tempi di intervento inferiori ai 30 minuti), fra interventi programmati ed in pronto intervento con un' "efficienza degli interventi in pronto intervento (flagranza) del 98.9%".
Sempre per quanto riguarda il recupero, "sono state avviate modalità sperimentali, mediante l'uso di unico appaltatore, che consentono di procedere al riatto immediato (e quindi alla nuova assegnazione) degli appartamenti sgomberati che necessitano di lavori minimi. Fra la fine del 2015 ed il primo semestre del 2016 verranno resi disponibili circa 100 appartamenti secondo questa modalità". Sono stati inoltre 2150 sopralluoghi su alloggi sfitti. Il 65% richiede interventi di manutenzione per un importo medio di circa 15mila euro. Per la sicurezza, inoltre, 200 alloggi sfitti "saranno protetti entro l’anno con sistemi anti intrusione di nuova generazione".
Sono inoltre partiti 3.862 interventi di manutenzione che per l'83% hanno riguardato manutenzioni elettriche e civili. Tra gli altri dati resi noti, 620 nuovi contratti di locazione stipulati, 129.462 chiamate gestite dal contact center con risposta entro 30 secondi nel 74% dei casi. Ancora: a partire dal 13 luglio, poi, ricorda MM, è stato siglato un accordo con una Cooperativa Sociale per la sostituzione dei custodi degli stabili durante i periodi di ferie o malattia.
Sottoscritta il 31 agosto la convezione con il Settore Servizi per le Persone con Disibilità Salute Mentale e Domiciliarità del Comune di Milano per l’avvio del servizio di custodia sociale. Sul patrimonio gestito da MM opereranno 150 custodi sociali, provenienti da Cooperative Sociali, coordinate dall'azienda. Dal giugno scorso, ricorda ancora MM, il patrimonio è stato diviso in 20 zone, ciascuna delle quali presidiate da un Building Manager. E’ iniziato infine da poche settimane il censimento generale di tutta l’utenza. L’obiettivo è chiudere i colloqui personalizzati (circa 22mila) entro aprile e predisporre i dati aggiornati entro fine giugno.
“Con MM abbiamo voluto dare una svolta alla gestione delle case popolari del Comune. Si partiva da zero, ma dopo un anno quella svolta è una realtà che i dati confermano e che gli stessi inquilini sono ormai in grado di percepire”. Così l’assessore alla Casa Daniela Benelli commenta i dati diffusi oggi da MM Spa sul primo anno di gestione del patrimonio delle case popolari del Comune di Milano (l’affidamento è partito il 1° dicembre 2014). “MM ha lavorato sulle priorità che avevamo indicato – continua Benelli –, rafforzando la presenza nei quartieri popolari, azzerando quasi del tutto le nuove occupazioni, avviando il complesso lavoro di censimento dei nostri inquilini e degli alloggi sfitti. Ed ora ci sarà un grande impegno anche sul fronte della ristrutturazione del patrimonio. Nel 2015, infatti, l’Amministrazione ha previsto di allocare risorse pari a oltre 50 milioni di euro, tra fondi comunali, regionali e statali, per le manutenzioni straordinarie e la riqualificazione degli alloggi sfitti da destinare alle assegnazioni. Se un tale impegno economico verrà garantito anche in futuro, se non addirittura incrementato, MM sarà in grado di dare segnali ancor più concreti, recuperando un patrimonio degradato e per troppo tempo trascurato”.