MM-SPA
Giornata della Memoria: settimana di appuntamenti alla Centrale dell’Acqua
Con gli interventi di Stefano Levi Della Torre, Martina Mengoni, Francesco Cassata e la performance di danza di Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta
Il 27 gennaio 2021 ricorre la “Giornata della Memoria”, istituita in ricordo delle vittime dei campi di sterminio nazisti. La Centrale dell’Acqua (www.centraleacquamilano.it), il primo museo italiano dedicato all’acqua, museo di impresa di MMspa, dedica l’intera settimana del proprio palinsesto culturale #InCentrale a una serie di eventi che celebrano la ricorrenza.
IL PROGRAMMA
È sempre visitabile on line la straordinaria mostra “Figure”, di Primo Levi.
Nelle sale delle Centrale viene proposta al grande pubblico a Milano una selezione dei lavori in filo metallico realizzati dallo scrittore torinese nel periodo 1955/1975. L’evento è realizzato insieme al Centro Internazionale Studi Primo Levi di Torino, col patrocinio del Comune di Milano e la collaborazione dell’associazione Figli della Shoah. La mostra è raggiungibile all’indirizzo www.centraleacquamilano.it/
Lunedì 25 gennaio, in diretta a partire dalle 17 sui canali social della Centrale:
“La fantascienza di Primo Levi”. Dialogo con Francesco Cassata, professore ordinario di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Genova. Fa parte del Comitato Scientifico del CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea) di Milano.
Ricorrono i 50 anni dalla pubblicazione dell’antologia di racconti fantascientifici di Primo Levi Vizio di forma (che avrebbe dovuto intitolarsi Ottima è l’acqua): la fantascienza di Levi è il tentativo, etico e letterario al tempo stesso, di costruire un ponte tra le cosiddette “due culture”, quella scientifica e quella umanistica, ma anche tra la realtà di Auschwitz e le “smagliature” - i “vizi di forma”, appunto - della razionalità contemporanea”.
Martedì 26 gennaio, in diretta a partire dalle 17 sui canali social della Centrale:
“I sommersi e i salvati: il testamento intellettuale di Primo Levi”.
Dialogo con Martina Mengoni, assistente alla Cattedra di Letteratura italiana all’Università di Berna e collabora col Centro Studi Primo Levi. È autrice di “Primo Levi e i tedeschi” (Einaudi, 2017) e “I sommersi e i salvati di Primo Levi. Storia di un libro” (Quodlibet, 2021).
I sommersi e i salvati è l’ultimo libro scritto e pubblicato da Primo Levi. Percepito a lungo dalla critica come un libro-testamento, ha avuto in realtà una lunga genesi, che attraversa quasi trent’anni della vita dello scrittore. Bisogna sovrapporre la biografia di Levi a interi decenni di storia d’Italia e d’Europa, dove l’infinitamente grande – l’elaborazione del passato e le sue proiezioni sul presente – incrocia l’infinitamente piccolo: come nel caso del giovane soldato delle SS che, in punto di morte, chiede il perdono di un prigioniero ebreo.
GIORNATA DELLA MEMORIA - Mercoledì 27 gennaio, in diretta a partire dalle 17 sui canali social della Centrale:
“Figure. L'incanto del movimento. Danza per Primo Levi”.
Con Sabrina Brazzo - étoile internazionale e prima ballerina del Teatro alla Scala, nominata Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana- e Andrea Volpintesta -Primo Ballerino Internazionale e Ballerino del Teatro alla Scala, Direttore Artistico della Jas Art Ballet, Coach Master di Danza e Repertorio Classico. CLICCA QUI PER APPROFONDIRE
"Nessuno può sottrarsi all'impegno di ricordare l'orrore assoluto, affinché mai più accada. MM da sempre assolve ai propri compiti di società pubblica al servizio dei cittadini di Milano, partendo dalla salvaguardia della memoria civica, collettiva, identitaria. La mostra FIGURE di Primo Levi, che ospitiamo alla Centrale dell’Acqua, integra il suo significato proprio nella cornice della Giornata della Memoria. Lo facciamo con i nostri strumenti, ovvero attraverso un percorso di riflessione e approfondimento che incrocia letteratura, danza ed arti visive". – Simone Dragone, Presidente di MM Spa.
“Primo Levi, vittima e testimone di quella atroce esperienza, ha scritto nella prefazione al suo libro ‘Se questo è un uomo’ parole che spiegano in modo definitivo il valore universale della “memoria” e indicano con una chiarezza e una forza impressionanti il pericolo rappresentato dalla barbarie che ritorna. Si tratta di un monito che va tenuto ben presente da chiunque abbia a cuore il destino dell’uomo in una società democratica, solidale ed egualitaria: “A molti, individui o popoli, può accadere di ritenere, più o meno consapevolmente, che ogni straniero è nemico. Per lo più questa convinzione giace in fondo agli animi come una infezione latente; si manifesta solo in atti saltuari e incoordinati, e non sta all’origine di un sistema di pensiero. Ma quando questo avviene, quando il dogma inespresso diventa premessa maggiore di un sillogismo, allora, al termine della catena, sta il Lager. Esso è il prodotto di una concezione del mondo portata alle sue conseguenze con rigorosa coerenza: finché la concezione sussiste, le conseguenze ci minacciano”. – Stefano Cetti, Direttore Generale di MM Spa. CLICCA QUI PER APPROFONDIRE
Giovedì 28 gennaio, in diretta a partire dalle 17 sui canali social della Centrale:
“La questione di Dio”. Dialogo con Stefano Levi Della Torre, architetto, pittore e saggista, attivo sostenitore di una visione laica dell’ebraismo. È autore di numerosi saggi, tra i quali Il forno di Akhnai. Una discussione talmudica sulla catastrofe (2010), Democrazia, legge e coscienza (con Claudio Magris, 2010), Laicità, grazie a Dio (2012). Il suo ultimo volume è Dio (Bollati Boringhieri, 2020). Interdisciplinare, infinita per sua natura, la questione di Dio pervade il mondo, che si sia credenti o meno, e si palesa in ogni ambito dell’umano, dalla teologia alla scienza, dall’arte alla filosofia, in un rincorrersi di paradossi e intuizioni.
Infine, a partire dal primo febbraio, le scuole elementari e medie di tutta Italia potranno visitare a distanza la mostra Primo Levi Figure – attualmente allestita nel museo - con proposte didattiche interattive pensate ad hoc per le diverse fasce d’età.
Un’occasione per conoscere i laboratori per la scuola primaria e secondaria inferiore che la Centrale propone a partire dalle enigmatiche sculture realizzate dal grande scrittore torinese: il mondo animale, l’ambiente, la chimica e la creatività saranno al centro di attività che coniugano il racconto, la scienza e la manualità. Con una forte attenzione metodologica alla relazione e all’interazione tra gli studenti e gli educatori della Centrale dell’Acqua. Un’iniziativa realizzata in collaborazione con Verdeacqua e Associazione Figli della Shoah.