MM-SPA

Infrastrutture e territorio: "Yes in my back yard"

L’accessibilità alle informazioni è l’elemento che più contraddistingue l’epoca che stiamo vivendo. La globalizzazione e lo sviluppo delle tecnologie cui abbiamo assistito negli ultimi 20 anni ha consentito un importante cambiamento del contesto sociale e culturale, con effetti positivi anche nel nostro Paese. Un cambiamento che ha reso i cittadini più attenti alle decisioni che riguardano loro o i luoghi in cui vivono, stimolando una maggiore proattività. Di conseguenza è cresciuta anche l’esigenza di una comunicazione più puntuale, trasparente e chiara da parte di chi è chiamato a decidere. 

Se all’estero esistono autorità nazionali che garantiscono alla cittadinanza – in via preventiva – il diritto d’informazione e di espressione sul tema delle “grandi opere”, come ad esempio la Commission nationale du débat public (CNDP) in Francia, nel nostro Paese la strada da percorrere sul piano della corretta informazione ai cittadini sulle opere pubbliche è ancora lunga. I movimenti di opposizione alla realizzazione di impianti industriali (centrali elettriche, termovalorizzatori, parchi eolici, ecc.) e infrastrutture, anche se di pubblica utilità, sono all’ordine del giorno e trovano ampia risonanza sui mezzi di informazione, dai dissensi in Val di Susa per la TAV “Torino-Lione” a quelli veneti contro il MOSE, solo per citarne alcuni. 

MM SPA

MM Spa è un’azienda integrata multiservizio, partner strategico nello sviluppo, gestione e riorganizzazione delle città, dei servizi, delle reti, delle infrastrutture e dei patrimoni immobiliari pubblici. MM Spa è una delle più importanti società pubbliche d’ingegneria a livello europeo, in grado di gestire l’intero ciclo di attività di ingegnerizzazione, dalle indagini e studi di fattibilità, fino alla gestione della direzione lavori. L’Azienda ha come unico azionista il Comune di Milano, per il quale gestisce anche il servizio idrico della città e l’edilizia residenziale pubblica. Info: www.metropolitanamilanese.it 

Nel settore delle infrastrutture, da sempre strategico per lo sviluppo economico e sociale degli stati nazionali, la difficoltà di intreccio tra le aspettative dei cittadini nei confronti di un’opera che comporta profonde ripercussioni sul loro stile di vita, e la necessità di garantire un’adeguata informazione sui progetti e sull’avanzamento dei lavori, appare spesso di non facile gestione. 

Questa difficoltà, alimentata anche da paure più o meno razionali dettate dai possibili effetti su ambiente e salute, si traduce ormai non solo nella richiesta di chiarimenti e rassicurazioni, ma più in generale di un maggiore coinvolgimento del territorio nei processi decisionali, attraverso percorsi di partecipazione in grado di colmare il gap di informazione e condivisione tra chi propone e realizza il progetto e chi lo contesta.  

In questo contesto, risulta più che mai indispensabile accelerare i tempi perché anche in Italia le grandi opere siano realizzate seguendo un iter che preveda all’origine il coinvolgimento dei territori interessati. Solo attraverso una condivisione allargata delle informazioni sul progetto e la partecipazione di tutti i portatori di interesse, si può infatti raggiungere l’obiettivo di mettere i cittadini realmente al centro del cambiamento che gli si chiede di accettare.

In questa direzione si sta muovendo MM Spa. Una società fortemente radicata nel territorio, che sin dalla sua nascita ha instaurato e portato avanti un legame ben saldo con i cittadini di Milano. Amo ricordare che per raccogliere i fondi ed essere in grado di finanziare la costruzione della M1, a metà degli anni ’50, MM lanciò un prestito obbligazionario ventennale che i cittadini sottoscrissero con entusiasmo, contribuendo direttamente e in modo decisivo allo sviluppo e alla crescita della città. Un rapporto che negli ultimi 50anni si è evoluto fino ai giorni nostri, e che stiamo cercando di rinnovare ponendoci come obiettivo un coinvolgimento sempre maggiore dei milanesi. Un atto dovuto, considerati i servizi che MM Spa offre alla città: dalla gestione del servizio idrico integrato e dell’edilizia residenziale pubblica, al costante impegno nel settore dell’ingegneria delle infrastrutture e delle opere di interesse pubblico. 

LA LINEA M4

Le 21 stazioni della M4 o Linea Blu collegano la zona est di Milano (quartiere Forlanini e aeroporto di Linate) con quella ovest (quartiere Lorenteggio), passando per il centro della città, per una lunghezza complessiva di circa 15 km. Si tratta di una metropolitana leggera ad automazione integrale senza guidatore a bordo (driverless), con porte automatiche di banchina e sistema di segnalamento CBTC (Communication Based Train Control), che regola automaticamente il traffico ferroviario basandosi sulla comunicazione continua treno-sala operativa. I lavori di realizzazione della M4 dureranno complessivamente 88 mesi, di cui i primi 5 anni circa dedicati alle fasi di scavo della linea, mentre nei restanti 2 anni si provvederà alla realizzazione degli impianti (es. armamento, telecomunicazioni, alimentazione, sicurezza…), delle finiture e delle sistemazioni superficiali, e infine dei collaudi di pre-esercizio. Info: www.metro4milano.it

“Mettiamo la Quarta”: il caso M4 

Un buon banco di prova per il conseguimento di quest’obiettivo è rappresentato dalla costruzione della M4 o Linea Blu, la nuova linea metropolitana che dal 2022 collegherà il centro città con i quartieri Forlanini e Lorenteggio, istituendo un veloce e diretto collegamento con l’aeroporto di Linate. 

Su M4, fin dalla consegna delle prime aree di cantiere, è stato avviato un percorso di coinvolgimento dei cittadini lungo il tracciato della linea, di concerto con il Comune di Milano e il Consorzio che realizza l’opera, sulla base del progetto Definitivo approvato dal CIPE nel 2013. Da gennaio 2015 si sono susseguiti incontri territoriali, presentazioni pubbliche, un dialogo costante con Consigli di Zona, Comitati di quartiere, associazioni, singoli cittadini, ottenendo risultati importanti in termini di riduzione degli ingombri di cantiere, interventi sulle alberature e cambi di viabilità. E proprio dal confronto di questi mesi, lo scorso luglio, la Giunta comunale ha approvato la delibera sulle modifiche al progetto della nuova metropolitana, che verranno ora sottoposte al Cipe (Comitato Interministeriale Programmazione Economica). Le principali migliorie sono la formalizzazione dei risultati raggiunti in questi mesi di lavoro, in termini di riduzione degli impatti dei cantieri su viabilità e aree verdi: l’impiego di 2 talpe in parallelo per lo scavo della tratta centrale e lo smaltimento della terra di scavo delle gallerie mediante nastri trasportatori al posto del trasporto su camion. 

L’attenzione intorno ai lavori della M4 è alta, perché i cantieri attraversano il cuore della città e i cittadini sono preoccupati per gli effetti che questa grande opera avrà sulle loro vite. È necessario spiegare i motivi e le modalità di costruzione della linea, trasmetterne l’evoluzione e le azioni messe in campo per ridurne gli impatti, oltre che le ricadute socio-territoriali di medio e lungo termine. Ecco perché diventa fondamentale la comunicazione al territorio: non si tratta solo di accompagnare passo dopo passo l’avanzamento dei cantieri, ma di raccontare come si trasforma la città, recependo allo stesso tempo le osservazioni dei cittadini, così che ogni soggetto si senta responsabilizzato e parte attiva del cambiamento. 

MM Spa ha quindi attivato una serie di canali per offrire ai cittadini la possibilità di un confronto diretto e quotidiano sui lavori in corso: il sito www.metro4milano.it e la pagina facebook https://www.facebook.com/Metro4Milano?fref=ts pubblicano aggiornamenti in tempo reale sui cantieri, comprese le informazioni sui cambi di viabilità o di sosta; mentre attraverso la linea telefonica dedicata (02 774 7475) e l’indirizzo di posta elettronica info@metro4milano.it è possibile fare domande e inviare segnalazioni. 

Ma non ci si è voluti fermare ai canali di comunicazione “canonici”. Sempre in un’ottica di condivisione delle informazioni e coinvolgimento dei cittadini, è stata promossa l’iniziativa “Idee in cantiere”, il workshop partecipato per la definizione di un progetto di comunicazione condiviso sui cantieri della Linea Blu. L’obiettivo è rendere i cantieri degli spazi vivibili e fruibili, trasformando un periodo di disagio in un’occasione per ripensare alcuni luoghi della città rendendoli più a misura di cittadino. Ai primi due appuntamenti hanno partecipato oltre 100 persone fra cittadini, associazioni, studenti, ingegneri, studi professionali, consigli di zona, che hanno proposto idee e progetti per “vivere e far vivere” i cantieri della M4, confrontandosi su diversi temi tra cui le funzioni del perimetro di cantiere, l’arredo pubblico, gli eventi e la riqualificazione al termine dei lavori. Da questi primi appuntamenti sono state individuate una serie di iniziative da realizzare con la collaborazione dei cittadini per tutta la durata dei lavori, che potranno contribuire alla diffusione delle informazioni sul progetto e alla sua condivisione allargata. Alcune riguardano il riutilizzo delle “risorse”, ad esempio, gli alberi tagliati per far posto ai cantieri possono essere trasformati in librerie adibite al bookcrossing, rendendo il materiale di scarto in grado di dar vita ad attività a valenza sociale; altre la realizzazione di giornali murales lungo le recinzioni attraverso cui raccontare la vita di quartiere e l’avanzamento dei lavori. Si aggiungono poi infopoint, iniziative per la personalizzazione delle cesate a sostegno dell’attività commerciale, eventi per attrarre pubblico lungo il tracciato. A partire dal mese di settembre sono previsti degli incontri operativi presso la sede di MM Spa per discutere insieme ai tecnici dell’effettiva realizzazione di queste idee da qui all’anno in cui la M4 sarà operativa.