MM-SPA
MM Academy: una 'corporate university' al servizio della città
E’ stata presentata oggi ACADEMY, l’accademia dei saperi di MM, aperta anche ad altre Utility, Enti e ONG. MM Academy intende raccogliere al proprio interno le molteplici attività di alta formazione che già vengono sviluppate dall’azienda. Tra esse l’aggiornamento professionale, l’investimento in borse di studio, la realizzazione di partenariati con università e centri di ricerca, la programmazione di workshop e confronti tematici con tecnici dell’Amministrazione comunale (e non solo), corsi di aggiornamento professionale accreditati dall’Ordine degli Ingegneri.
Il modello operativo di MM Academy sarà quello della corporate university con l’obiettivo di sviluppare specifiche competenze professionali attraverso la valorizzazione dei talenti. MM Academy sarà quindi un’autentica “accademia dei saperi” aperta a professionisti, giovani tecnici e dirigenti di enti locali, consorzi, gestori dell’acqua. MM Academy si presenta per MM – e quindi per la città – come lo strumento capace di patrimonializzare il patrimonio di know how sin qui maturato nel corso dei primi sessant’anni di attività di MM con un’attenzione specifica al consolidamento del patrimonio immateriale che costituisce uno degli asset principali della società sviluppato tra l’altro con il costante contributo dei principali atenei quali Politecnico, Università Bicocca e Università Bocconi.
“La divulgazione dei saperi aziendali deve diventare patrimonio per la città metropolitana e per l’intero Paese – ha dichiarano Davide Corritore, Presidente MM – che in stretta sinergia con il mondo accademico, anche internazionale, può diventare un punto di riferimento sull’alta innovazione e sulla gestione delle acque, delle grandi infrastrutture per la mobilità e per l’edilizia popolare”. “Il nostro ruolo di società pubblica ci porta responsabilmente a condividere il patrimonio di innovazione tecnologica e know how – rilancia Stefano Cetti, Direttore Generale MM.
“Oggi abbiamo presentato la MM Academy, un progetto in cui credo molto – sostiene Pierfrancesco Maran, assessore all’acqua, energia e infrastrutture del Comune di Milano –. Dentro le società pubbliche ci sono competenze che vanno trasmesse ai più giovani e al tempo stesso la formazione dei lavoratori deve essere continua. La collaborazione tra Mm, fondazioni e università può formare una nuova generazione di professionisti che speriamo via via trovi spazio anche nel settore pubblico per portare qualità e nuove competenze.”
“La vecchia azienda municipalizzata non esiste più, ha sostenuto Giovanni Valotti, Presidente di Federutility e Presidente di A2A, e solo chi investe sulle competenze per il futuro sarà punto di riferimento e eccellenza per tutti”.
“MM Academy dà un respiro internazionale con strumenti di ricerca sui temi cari a Laboratorio Expo – ha commentato Massimiliano Tarantino di Laboratorio Expo – la lotta allo spreco dell’acqua e il rapporto tra tecnologia e strumenti di sostenibilità. Siamo contenti di aver avviato questa collaborazione con MM”. “La vera eredità di Expo è stata la grande coesione che ha creato fra tutti gli attori che sono stati coinvolti in questo grande evento”. “L’Ordine degli Ingegneri è felice – Silvio Bosetti, Presidente Fondazione Ordine Ingegneri – ha sostenuto di avere parte attiva in questa innovativa attività di una delle più significative aziende pubbliche italiane”
Erano presenti Pierfrancesco Maran, assessore alla Mobilità, Ambiente, Metropolitane, Acqua pubblica, Energia, Davide Corritore, presidente MM SpA, Stefano Cetti, direttore generale MM SpA, Giovanni Valotti, presidente Utilitalia, Silvio Bosetti, presidente Fondazione Ordine Ingegneri di Milano, Massimiliano Tarantino, segretario generale Fondazione Feltrinelli, Coordinatore Carta di Milano, segretario dell'associazione Laboratorio Expo, Massimo Labra, Università Milano Bicocca (in rappresentanza del Magnifico Rettore Cristina Messa), Alberto Contri, presidente Fondazione Pubblicità Progresso, Carlo Antonio Pescetti, consigliere delegato alla Gestione Fondazione Sodalitas, Manuela Antonelli, Gianfranco Becciu, Roberto Canziani, Laura Scesi del Politecnico Milano.