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MM, Corritore: "Serve subito l'Agenzia Mondiale dell'Acqua"

Noi, Ato Città di Milano – MM spa – Utilitalia, sentiamo la necessità di contribuire e sottoscrivere la Carta di Milano perché crediamo che fornire acqua pulita e sicura sia una sfida possibile per la nostra generazione e vogliamo assumere impegni chiari in tal senso”. Con queste parole si apre il Contributo alla Carta di Milano – Expo 2015 promosso dall’Ufficio d’Ambito della Città di Milano, da MM Spa, gestore del Servizio Idrico Integrato della Città di Milano e Utilitalia. Per gli estensori del Contributo questa vuole essere un’approfondita riflessione che integra quanto già previsto rispetto al tema acqua nella Carta che nei sei mesi di Esposizione viene (e verrà) sottoscritta dai leader mondiali che visiteranno Expo 2015.

“Per arrivare a garantire a tutti un diritto umano fondamentale come l’acqua è importante partire dalle basi, dalla consapevolezza di quali siano gli atteggiamenti più responsabili da mettere in atto quando si tratta di un bene così prezioso”, ha dichiarato l’assessore alla Mobilità, Ambiente, Metropolitane, Acqua pubblica ed Energia Pierfrancesco Maran. “E’ proprio questo l’obiettivo primario del Contributo alla Carta di Milano, promosso da MM, Ato Milano e Utilitalia, e la qualità dell’acqua della nostra città, certificata dal marchio Milano Blu, deve essere un ulteriore sprone per accompagnare i cittadini verso questo percorso di conoscenza”.

“Noi gestori italiani operanti in ambito idrico dobbiamo farci carico della scarsità di questa risorsa nel mondo“ ha dichiarato Davide Corritore, Presidente di MM SpA “Dobbiamo sempre più prendere coscienza di questo tema così centrale per il futuro del pianeta e renderlo un nostro problema. Di tutti, nessuno escluso. In primo luogo dobbiamo impegnarci sia per una campagna di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini che per la realizzazione di una rete - un autentico hub - di cooperazione che metta in condivisione le soluzioni tecnologiche più utili a favore di quei territori che vivono ogni giorno le difficoltà legate alla scarsità della risorsa idrica. Non smettiamo di sperare che si realizzi quell’istituzione così importante come l’Agenzia Mondiale dell’Acqua, che potrebbe essere lo strumento per mettere a disposizione i saperi e le conoscenze a tutta l’umanità”.

Il Contributo di Ato Città di Milano e MM spa è aperto alla sottoscrizione di altri soggetti italiani e esteri operanti nel settore idrico e vuole significare un punto di svolta rispetto alla necessaria attenzione che a livello globale si deve porre rispetto all’emergenza acqua che colpisce diverse parti del mondo.

“Acqua e cibo i mattoni fondamentali di tutti gli esseri viventi. La carta di Milano, nata come manifesto di Expo 2015, è un documento che sintetizza l'impegno dell'attuale generazione per rendere la vita migliore al quelle future e cosi vuole essere il nostro contributo alla stessa carta” ha dichiarato Cristina Arduini Vice Presidente ATO”.” L'impegno sottoscritto di chi giornalmente porta l'acqua nelle case dei milanesi e di chi controlla che ciò venga fatto nel migliore dei modi vuole essere un punto di partenza per tutti gli attori del servizio idrico integrato a tutti i livelli. Saremmo felici che alla discussione dell'ONU di settembre sugli obiettivi del millennio venisse inserito anche il lavoro fatto a Milano in questi mesi. Vogliamo soprattutto che la nostra città, nata nell’acqua fin dall'inizio della sua ondazione, riscopra e rifaccia propri i valori di cooperazione e di gestione integrata della risorsa acqua e che li diffonda nel mondo anche tramite il nostro contributo”.

Tra i primi impegni sottoscritti dagli estensori del Contributo alla Carta di Milano si riconosce la: “responsabilità di sollecitare i decisori politici a qualsiasi livello per porre in essere le azioni e le leggi per avere acqua pulita ed accessibile per tutti”.

“La Carta di Milano nasce da una grande piattaforma internazionale di confronto e dialogo con i settori della ricerca, del terzo settore e delle realta' pubbliche e private interessate a costruire un futuro diverso nel quale il diritto al cibo sia affermato come diritto umano fondamentale” ha proseguito poi Massimiliano Tarantino, Segretario Generale della Fondazione Feltrinelli”. “ In occasione di Expo Milano 2015 la Carta ha avviato la sua campagna di sottoscrizione e condivisione, con al centro il portale www.carta.milano.it, ed ha PROMOSSO un dibattito globale sui suoi temi. Ha infatti accolto una serie di ulteriori contributi sulle tematiche più sensibili come l'acqua, l'ambiente, la gestione dei semi e le conseguenze di una sana e corretta alimentazione sulla salute che la rendono uno strumento partecipato e in continua evoluzione: una vera eredità moderna, utile e di continuo confronto per Expo Milano 2015”.

Gli altri contenuti che compongono il Contributo alla Carta di Milano sono:

• avere e far adottare comportamenti ed azioni responsabili nel nostro lavoro di forniture e controllo di servizi alla collettività;

• applicare le norme sia locali, nazionali che internazionali sulle acque ed il loro utilizzo e propugnare nelle sedi opportune nuove norme utili al miglioramento del suo utilizzo in maniera sostenibile;

• investire nella ricerca e creare una rete di cooperazione e condivisione di risultati nell’interesse di tutti;

• utilizzare strumenti e infrastrutture in modo da ridurre e/o eliminare l’impatto sia ambientale che sulla salute umana;

• promuovere che a livello globale ci sia un continuo e costante contatto con i cittadini informandoli di tutte le azioni ed innovazioni prodotte;

• contribuire a definire e a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile attraverso l’innovazione dei processi;

“Le aziende che gestiscono quotidianamente il ciclo idrico sono il miglior testimone del fatto che per garantire un diritto si debba assolvere a precisi doveri “ ha precisato Mauro D’Ascenzi, Vice Presidente di Utilitalia, “l’equilibrio mondiale nello sfruttamento di risorse idriche richiede la stessa attenzione e dedizione al servizio che serve per portare l'acqua ai cittadini italiani. Servono progetti a lungo termine, investimenti, infrastrutture e responsabilità' nella gestione. La Carta di Milano e l'EXPO sono un'occasione preziosa per fissare nuovi paradigmi nella cooperazione internazionale e nello sviluppo.

Di fronte a questa opportunità, tutte le imprese di servizi pubblici riunite in Utilitalia hanno deciso di sottoscrivere la Carta di Milano e di far seguire  iniziative di illustrazione e sensibilizzazione, la prima delle quali sarà il Festival dell'Acqua, la prima settimana di ottobre proprio a Milano, presso il Castello Sforzesco."

Questo Contributo alla Carta di Milano vuole essere per Ato Città di Milano, MM spa e Utilitalia un ulteriore impulso perché si possa raggiungere l’obiettivo ONU 2030: la gestione della fame nel mondo che necessariamente passa per la soluzione del problema idrico.

Expo 2015 ha invitato operatori e visitatori ad avere uno sguardo globale e a porre la sfida perché si rifletta rispetto ai problemi del mondo avendo un’attenzione a 360°, non più concentrata al proprio particolare.

Per questo da Milano e dai propri operatori arriva l’invito a un impegno oltre i propri naturali confini, mettendo a disposizione degli ultimi esperienza e energia. Rispetto al tema acqua questo è un impegno indifferibile.