Milano

Mobilità: Commercianti e Artigiani delusi dalle proposte del Comune

Artigiani delusi e preoccupati dopo il vertice a Palazzo Marino: "Il blocco degli euro 4 diesel ci crea gravi problemi"

IMPRESE-LAVORO.COM - Milano – Il Tavolo con le associazioni imprenditoriali, convocato dall’assessore Granelli, non ha risolto i problemi messi sul tappeto dalle categorie. Gli artigiani sono insoddisfatti e preoccupati. “Il blocco degli euro 4 diesel ci crea gravi problemi “, spiega Marco Accornero, segretario generale dell’Unione Artigiani. “Si tratta di veicoli non particolarmente vecchi che i nostri artigiani utilizzano in modo massiccio. Così, con la decisione di bloccarli da subito anche per il “conto proprio” rischiano di perdere clienti o di dover affrontare i costi del cambio veicolo in un momento davvero difficile. Sono molte le categorie che lavorano con gli euro 4 diesel, si tratta di installatori, degli edili, dei manutentori, che ogni giorno sono costretti a muoversi in Centro. Come si fa a privarli della possibilità di lavorare? Abbiamo chiesto al Comune due cose: differire di un anno il provvedimento sull’euro 4 diesel e definire nuovi incentivi per installare gli apparati ecologici o eventualmente cambiare il veicolo. La risposta – conclude Accornero – per ora non è positiva. Sugli incentivi il Comune butta al palla nel campo della Regione. Mentre sul differimento di un anno per il blocco dell’euro 4, niente da fare. Il Comune chiude le porte”. Il Tavolo lascia “delusi” i commercianti che avrebbero voluto “maggiore tempestività nel confronto e risposte concrete”, spiega Simonpaolo Buongiardino, vicepresidente di Confcommercio. “Il tavolo è stato convocato con grande ritardo e alla fine dell’incontro non abbiamo avuto risposte dall’Amministrazione. Penalizzare i veicoli gpl e a metano, che inquinano molto meno, è sconveniente ed è un voltafaccia per quegli imprenditori che hanno cambiato il proprio mezzo per inquinare meno e oggi si ritrovano punto e a capo. Abbiamo fatto alcune richieste all’Amministrazione: salvaguardare i veicoli destinati al fresco, come quelli refrigerati, perché i problemi sono gli stessi; tutelare le zone di carico e scarico merci, sempre occupate da altri mezzi; gratuità o riduzione d Area C per i veicoli gpl e metano”, conclude Buongiardino. Prossimo incontro giovedì prossimo.







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