Milano

Mobilità, convegno di Milano Vapore e MuoverMi: "No a soluzioni ideologiche"

Redazione

Il convegno promosso da Milano Vapore e MuoverMi sulla mobilità con Gabriele Albertini tra i relatori. Berni Ferretti: "Non a soluzioni ideologiche"

Mobilità, il convegno di Milano Vapore e MuoverMi: "No a soluzioni ideologiche"

Riguardo il tema sempre più cruciale della mobilità, Milano merita un approccio serio e utile, senza preconcetti e senza condizionamenti dettati  dalla politica. Questo il concetto attorno al quale si è svolto sabato 11 novembre  il convegno promosso dalle associazioni Milano Vapore e MuoverMI, che ha visto partecipare tecnici, esperti e amministratori.

Berni Ferretti: "Non si possono dare risposto ideologiche"

"Vogliamo lanciare un sasso, perché è sacrosanto chiedersi come potersi muovere a Milano nel modo più utile, senza produrre eccessivo inquinamento - ha affermato Giampaolo Berni Ferretti,  Presidente di Milano Vapore e consigliere del Municipio 1-  ma si tratta di una questione alla quale non  si può rispondere in modo ideologico, come invece pare si stia facendo”

Pellegrini: "Mobilità, a Milano il momento critico è iniziato con area B"

Il Direttore della rivista Quattroruote Gianluca Pellegrini, ha descritto come l'attuale amministrazione cittadina abbia progressivamente abbracciato una linea sempre più massimalista e ostile alla mobilità privata: “ Il momento critico è stato il 2019, quando è cambiata la narrazione politica da parte di Sala, con l’istituzione dell’area B, che ha di fatto cambiato significato anche all'area C che fino a quel momento era stata in qualche modo assimilabile all’ecopass. La narrazione, d'improvviso, è  diventata “togliere le automobili dalla città serve a vivere meglio”. La seconda svolta è venuta dopo il covid, quando si è cominciato a parlare della famosa città in 15 minuti, una formula retorica per poter dire che se tutto è raggiungibile a piedi o in bicicletta, le auto non servono"

Dubini: "Sono state prese decisioni senza criterio"

Per Edoardo Dubini, di MuovermI:  Sono state prese decisioni senza criterio. L’esempio è Corso Buenos Ayres, con i mezzi dell'Amsa che per caricare i rifiuti dei negozi devono salire sul cordolo di cemento,le ambulanze rischiano di dover rimanere in coda” , ma sarebbe  stata anche trascurata la realtà di una città che non si esaurisce entro i confini dell’area urbana, abbracciando necessariamente anche le esigenze di una moltitudine di abitanti della più vasta area metropolitana, che sarebbe invece state poco considerate: “ che Milano è la città metropolitana produttiva più grande d’Europa. Tutto va studiato e deciso in termini di logica e di utilità concreta”

Goggi: "Mobilità, c'è anche un grave problema sociale"

Sul concetto cruciale della città allargata e della sua crescita, è intervenuto anche l’ex assessore al traffico della giunta Albertini Giorgio Goggi: “ Non ci troviamo davanti soltanto ad un problema urbanistico, ma anche ad un grave problema sociale. Non è stato fatto nulla che abbia consentito a tutta l'area urbana di partecipare all’economia della città, dando luogo ad un modello di città nel quale le risorse sono accessibili e partecipate solo da gruppi ristretti. Milano con il Sindaco Sala ha perduto la vocazione inclusiva che per secolo l'ha contraddistinta..."

Albertini: "Il 77% dell'inquinamento non è causato dalla mobilità"

Proprio l’ex primo cittadino Gabriele Albertini, è intervenuto in chiusura, ponendo l’accento sui dati che dimostrano come ci si sia concentrati ideologicamente sulla questione del traffico automobilistico, trascurando altri , più gravi fattori, ma soprattutto come venga perseguito un approccio non improntato alla concretezza: “ Noi avevamo cercato di fluidificare la mobilità, tutta la mobilità, non solo quella pubblica. Tutti i trasporti è noto che sono responsabili del 23% dell’inquinamento , laddove ben il 77% ha altre origini. Vorrei sapere cosa si sta facendo per intervenire su quest'ultimo dato!....questa Giunta sul traffico fa l'esatto contrario di quello che sarebbe utile , perchè è guidata dall'ideologia anti auto".

Berni Ferretti: "La città ha diritto di crescere con equilibrio"

“Non abbiamo voluto e non vogliamo accendere o alimentare polemiche meramente politiche- ha chiosato Berni Ferretti -  perché non è di questo che Milano ha bisogno. La città ha diritto di crescere, essere sempre più moderna ed efficiente, ma anche di seguire un equilibrio nello sviluppo che non penalizzi alcuno e soprattutto non appaia dipendente da preconcetti. Noi di Milano Vapore  e MuoverMi restiamo a disposizione di Milano e di chi la amministra, cercando di suscitare riflessioni nel segno della concretezza e delle reale utilità”







A2A
ZX