Modella rapita: "Subì violenze fisiche e psicologiche"
Il racconto degli investigatori della Squadra mobile: «La ragazza inglese Chloe Ayling è stata ammanettata e narcotizzata
Modella rapita: "Subì violenze fisiche e psicologiche"
La 20enne Modella inglese Chloe Ayling, sequestrata nel luglio scorso a Milano e minacciata di essere messa all'asta e venduta sul 'deep web', e' stata vittima oltre che di "violenze fisiche" - tra cui "l'ammanettamento", il fatto di essere stata "narcotizzata" e "brutalmente trasportata dentro una valigia" fino in Piemonte - anche di tante "pressioni psicologiche". A raccontarlo davanti ai giudici della Corte d'Assise di Milano sono stati alcuni investigatori della Squadra mobile nel processo a carico di Lucasz Herba, 30enne polacco di Birmingham arrestato il 17 luglio scorso per il sequestro di cui sarebbe stato l'autore assieme al fratello Michal Konrad Herba.
"La pressione psicologica su di lei - ha spiegato un'investigatrice - fu fondamentale nella strategia ideata dai due fratelli. Era stata convinta di avere a che fare con una sorta di killer 'buono' che poteva farsi da garante per la sua liberazione dopo il pagamento del riscatto". Sempre stando alla ricostruzione degli inquirenti, il progetto originario dei fratelli era quello di sequestrare la Modella a Parigi, ma venne abbandonato perche', nell'aprile 2017, nella capitale francese c'era stato un attentato sugli Champs-Elysees. I due si orientarono quindi su "Milano perche' piu' sicura". Il racconto fatto dalla ragazza agli inquirenti e' stato, secondo la testimone, "lucido e cio' che ha detto e' stato riscontrato".