Milano
Monza, Gp a rischio. Maroni: "Errore da correggere". M5S all'attacco
Roberto Maroni: "Villa reale e parco di Monza, con l'autodromo, diventino sito Unesco. Il Gran Premio di Formula Uno? Non è a rischio"
Maroni: "Villa Reale, il parco e l'autodromo di Monza diventino patrimonio Unesco"
"Qui ci sono delle cose straordinarie, che noi vogliamo valorizzare. La Villa Reale e il parco di Monza, sono un asset della Regione Lombardia e le decisioni prese, come questa, vanno in questa direzione. Non e' stato facile, visto che parliamo di una realta' bellissima ma complicata, ma c'e' l'abbiamo fatta. Questo accordo mette 55 milioni, un risultato concreto molto importante, che conferma la capacita' della Regione di reperire risorse e fare buoni investimenti". Lo ha detto il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, che questa mattina a Monza - insieme al Sindaco di Monza e Presidente del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Dario Allevi, al Presidente Parco Valle del Lambro, Eleonora Frigerio, al Vice Presidente e Assessore alla Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle Imprese, Fabrizio Sala, e al Sindaco di Milano, Giuseppe Sala - ha firmato l'accordo di Programma tra Regione Lombardia, il Comune di Milano e il Comune di Monza - con l'adesione del Consorzio Villa Reale Parco di Monza e il Parco Regionale Valle del Lambro - per la valorizzazione del complesso monumentale Villa Reale e Parco di Monza.
"La Villa Reale, il parco e l'autodromo di Monza, ha osservato Maroni, sono conosciuti in tutto il mondo, sarebbe un giusto riconoscimento farli diventare un sito Unesco. Quella di dopodomani sara' l'ultima riunione di Giunta con i pieni poteri, voglio sfruttarla per lanciare la costituzione del comitato per il riconoscimento di questo sito come patrimonio dell'umanita'".
"Il Gran Premio di Monza non può essere a rischio"
"Il Gp di Monza non puo' essere a rischio per un errore burocratico nella legge di stabilita'. Se il problema e' un aspetto formale di scrittura, questo si corregge". Lo ha detto il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, a margine della firma sull'Accordo di programma per la Villa Reale di Monza, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano un commento relativo al possibile rischio per lo svolgimento del prossimo Gran Premio di Formula 1 sul circuito del capoluogo brianzolo legato a una indicazione nella legge di stabilita'. Maroni, informa una nota, ha rivendicato l'impegno concreto della Regione Lombardia per salvaguardare la gara: "C'e' stata e c'e' - ha confermato - la volonta' politica e istituzionale della Regione, del governo, del Comune e di Aci di conservarlo, cosa che abbiamo fatto, quindi non e' a rischio".
Gp Monza, l'errore nella legge di stabilità
Maroni fa riferimento alla legge di Bilancio e a quello che appare un vero e proprio errore contenuto al suo interno per il quale l’Aci, proprietario per il 75 per cento di Sias, la società che gestisce l’autodromo di Monza, resta legato alle severe norme della Legge Madia sulle società municipalizzate, nonostante l'Aci municipalizzata non sia. Questo comporterebbe, ha affermato il presidente Angelo Sticchi Damiani, l'impossibilità a "rispettare gli impegni presi con il Parlamento e il Paese per mantenere la Formula Uno in Italia, già a partire da quest’anno". A causa degli attuali vincoli, l'Automobile Club Italiano non potrebbe onorare ad oggi il contratto triennale da 68 milioni di dollari dovuti alla società che gestisce il circus della Formula Uno perchè non potrebbe attingere a tutte le risorse in bilancio, compresi i soldi del Pubblico registro automobilistico. Situazione che potrebbe cambiare con un provvedimento ad hoc. Che in questo clima pre-elettorale potrebbe presto arrivare.
Corbetta (M5S): "Autodromo e riconoscimento Unesco sono in antitesi..."
"Maroni non sa o finge di non sapere che il riconoscimento della Villa e del Parco come patrimonio dell'umanità è già stato negato dall'Unesco in passato a causa della presenza invasiva dell'autodromo. Sono più di 10 anni che ad ogni campagna elettorale i partiti tirano fuori questa storia... Maroni se ne faccia una ragione: il riconoscimento dell'Unesco e la presenza dell'autodromo nel Parco sono in antitesi tra loro. La botte piena e la moglie ubriaca non si possono avere", così Gianmarco Corbetta, Consigliere regionale del M5S Lombardia.