Monza, ufficiale: Maffè in campo. "Allevi? I miei non lo voterebbero..."
Scioglie la riserva Pierfranco Maffè e annuncia la sua candidatura per la città di Monza
di Fabio Massa
Scioglie la riserva, Pierfranco Maffè. Come già prima di lui Roberto Sanagatti, e Dario Allevi, con Affaritaliani.it il rappresentante centrista, ematologo, annuncia la sua candidatura per la città di Monza: "Se mi candido? Sì, direi proprio di sì. Faremo una riunione mercoledì per decidere la presentazione ufficiale", spiega.
Quindi si va avanti?
Il tema è che si va avanti, che mi candido.
Con Dario Allevi insomma nessuna quadra.
Ci siamo visti, come avete scritto. Ma le ragioni della mia candidatura sussistono.
E quali sono?
Ad esempio che la maggior parte delle persone che sta sostenendo la mia candidatura non avrebbe sostenuto quella di Allevi. E' semplice la motivazione. Dal mio punto di vista oltretutto non c'è nulla di personale nei confronti di Allevi. Anzi, devo dire che probabilmente è un modo per recuperare dei mondi che in qualche modo in questi anni hanno fatto scelte diverse.
C'è chi dice che lei ha già un accordo con Scanagatti?
Sì, è vero: ho con Scanagatti l'accordo di batterlo. Seriamente: ci fosse un accordo con Scanagatti perché dovrei far fatica a partecipare a queste elezioni. Non le parrebbe uno sforzo inutile e inspiegabile? No, no, il mio accordo è con la città. Ho l'idea di fare una cosa un po' diversa che però potrebbe diventare apripista per il futuro.
@FabioAMassa
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