Milano

Moratti: “Ponte sullo stretto non necessario. Altre priorità in Lombardia"

Letizia Moratti: “La mia lista è liberale, c’è margine di dialogo con altri”

Moratti: “Ponte sullo stretto non necessario. Altre priorità in Lombardia"

“Credo che questa alleanza schiacci il Pd su posizioni estreme”. A dirlo è Letizia Moratti, candidata alle regionali lombarde del 2023 con il Terzo Polo, ospite su Telelombardia della trasmissione “Orario Continuato”.

Letizia Moratti: “La mia lista è liberale, c’è margine di dialogo con altri”

Intervistata da Marco Oliva, Moratti ha dichiarato: “Non credo che l’alleanza possa avere presa sugli elettori. Io cerco di ascoltare le esigenze degli elettori, più che commentare o vedere quello che fanno gli altri. La mia lista è liberale, c’è margine di dialogo con altri. Sto cercando professionalità, intelligenze che vengono anche da mondi diversi, con un lavoro di sintesi stiamo mettendo insieme le diverse sensibilità. Stiamo facendo tavoli su formazione e lavoro, sui giovani. Pronta al dialogo con più Europa dopo la rottura con Majorino, abbiamo molti punti in comune”.

Moratti: “Ponte sullo stretto non mi sembra necessario”

Sul tema infrastrutture, Moratti ha criticato la volontà di Salvini di “dedicarsi al ponte sullo stretto”. Per l’ex vice-presidente di Regione, “Servono molte altre cose prima, un potenziamento delle infrastrutture in Regione Lombardia appunto. Se cresce la Lombardia, cresce il Paese. Non mi sembra essenziale oggi il Ponte sullo stretto di Messina. Per esempio Cremona è collegata malissimo con Milano, Brescia e Piacenza: queste sono le infrastrutture necessarie”.

Moratti, Pregliasco: “Strana sua candidatura”

Moratti considera “strana” la candidatura di Pregliasco con il PD trattandosi di un operatore di una struttura privata. E poi non risparmia un attacco a Fontana: “ Non giudico le idee degli altri, dico che il presidente Fontana non è stato capace di dare le risposte che il territorio si aspetta da tempo e che non è riuscito finora a dare”.

Moratti, San Siro: “E’ uno stadio storico, capisco le esigenze dei club di avere uno stadio moderno”

“E’ uno stadio storico, capisco le esigenze dei club di avere uno stadio moderno. Serve una sintesi. Si può tenere quello vecchio fornendogli una nuova destinazione. E’ però corretto che le squadre abbiano uno stadio moderno all’altezza con le esigenze e in linea con gli stadi degli altri Paesi”, ha affermato a proposito di San Siro prima di raccontare che passerà il Natale a San Patrignano.


 

A Natale sarò come sempre a San Patrignano, dove prepareranno una valanga di tortellini fatti in casa da mamme e ragazze. E’ la mia famiglia allargata. Quest’anno pranzerò insieme ai ragazzi più giovani. San Patrignano è la mia famiglia, li siamo tutti uguali: sono solo Letizia, una persona normale e amica, non sono né il ministro né il sindaco.

 








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