Milano

Morelli: ponte Stretto collega il Paese con l'Europa

Convegno "Modalità e sfide future tra sviluppo delle reti e crescente instabilità globale", organizzato da Regione Lombardia nell'ambito del G7 dei trasporti

Morelli: ponte Stretto collega il Paese con l'Europa

"L'obiettivo di portare a casa il ponte sullo Stretto è un obiettivo generale mettendo a disposizione dell'Europa una piattaforma straordinaria che è la Sicilia". Lo ha detto Alessandro Morelli, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega alla programmazione economica, nel corso dei lavori del convegno sul tema 'Modalità e sfide future tra sviluppo delle reti e crescente instabilità globale' organizzato da Regione Lombardia nell'ambito del G7 dei trasporti a Milano. "I nostri territori - ha aggiunto - sono fondamentali per l'Europa e il Ponte sullo Stretto collegherà Palermo con Berlino e non semplicemente Roma con Palermo. Collegherà le aziende italiane con l'Europa". 

Salini, 'chi spedisce le merci vuole il ponte di Messina

"Coloro che lavorano e spediscono le loro merci il Ponte lo vogliono. Bisogna risolvere tutte le critiche che vengono fatte. Si stanno facendo 17 miliardi di investimenti e su questo dobbiamo riflettere. Il Ponte valore 4,5 miliardi, gli altri 13 miliardi sono ben altro che rappresentano tutto ciò che chiedono coloro che sono critici su quest'opera". Lo ha detto Pietro Salini, amministratore delegato Webuild, nel corso dei lavori del convegno sul tema 'Modalità e sfide future tra sviluppo delle reti e crescente instabilità globale' organizzato da Regione Lombardia nell'ambito del G7 dei trasporti a Milano. "La linfa del Paese - ha aggiunto - sono le infrastrutture. E' importante capire cosa faremo nel futuro. Ma il futuro si costruisce oggi. Quando venne costruita l'autostrada del Sole ci furono commenti negativi che si possono sovrapporre a quelli sulle infrastrutture che noi lanciamo. Il Governo invece ha creduto nelle opere ed affronta il confronto. Il futuro delle infrastrutture è l'investimento sui giovani. E dobbiamo partire con la formazione, cosa che era stata abbandonata con gli anni. Webuild si è organizzata e si costruisce i tecnici in casa. Nei prossimi due anni dobbiamo assumere 10.000 giovani e le figure tecniche non ci sono. E allora stiamo collaborando con le scuole. Sul Pnrr dobbiamo produrre le infrastrutture ma anche formare i nostri ragazzi per riunificare il nord con il sud". 







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