Milano
Morti in corsia: Taroni lucida e affascinata dalla morte
La perizia psicologica sull'"infermiera killer" ha evidenziato una vera e propria fascinazione per il controllo della morte
Morti in corsia: Taroni lucida e affascinata dalla morte
La personalita' di Laura Taroni ha dei tratti "isterici di tipo nevrotico" ma la ex infermiera "conserva totalmente l'aderenza alla realta'", la sua "sofferenza psicopatologica non si configura in disturbi della personalita': pur con disfunzioni problematiche e' sana di mente". Questo il risultato della perizia psichiatrica disposta dalla Corte d'Assise d'Appello di Milano (presidente Valeria De Risi) nel processo bis di secondo grado che vede imputata l'ex operatrice dell'ospedale di Saronno.
La donna, gia' condannata a 30 anni in secondo grado, dopo il primo processo con rito abbreviato dal tribunale di Busto Arsizio, e' accusata di aver ucciso il marito e la madre tramite la somministrazione di dosi eccessive di farmaci, quando lavorava nell'ospedale di Saronno (Varese); il tutto in concorso con l'amante, il medico Leonardo Cazzaniga, condannato all'ergastolo in un processo separato. Si tratta del secondo passaggio in Appello, dopo che la Cassazione ha rimandato indietro la sentenza, in quanto nelle motivazioni mancavano tredici pagine. A discutere i profili psicologici dell'"infermiera killer" e' stato il professore di psicologia di Torino, Franco Freilone, incaricato dalla corte dell'ulteriore perizia, lo scorso 12 novembre. La perizia, depositata nei giorni scorsi, e' stata discussa oggi in aula. L'esperto ha risposto alle domande della pg Nunzia Ciaravolo e dei difensori dell'imputata, precisando che "potrebbero esserci state delle oscillazioni dell'umore all'epoca dei fatti ma senza collegamenti con situazioni psicopatologiche acute e pericolose". Alla domanda della presidente, se Taroni avesse una certa 'fascinazione per il controllo della morte', l'esperto ha risposto che questo aspetto della personalita' in Taroni ha piu' una forma "autolesiva" che rivolta verso gli altri.