Milano
Vittime Covid a Bergamo, udienza a Roma. I parenti: "La politica deve pagare"
"Dalla magistratura ci aspettiamo risposte che la politica non ci ha mai dato"
Vittime Covid a Bergamo, udienza a Roma. I parenti: "La politica deve pagare"
Cassandra Locati, insegnante in una scuola primaria di Bergamo, ha perso il papa' Vincenzo, 78 anni, nel marzo dello scorso anno, nel giro di cinque giorni. Paolo Casiraghi, di Osio Sotto, impiegato in una multinazionale, nel giro di un mese (marzo-aprile 2020) ha visto il Covid portarsi via i suoceri e poi suo padre Gabriele, di 81 anni. Le loro storie e quelle di altre 500 persone sono raccontate nell'atto di citazione che da oggi e' all'esame del tribunale civile di Roma cui si sono rivolti gli avvocati Consuelo Locati, Alessandro Pedone, Piero Pasini, Giovanni Benedetto e Luca Berni per chiedere la condanna della presidenza del Consiglio, del ministero della Salute e della Regione Lombardia a un risarcimento per i danni non patrimoniali subiti che ammonta a circa 100 milioni di euro. Al centro del contenzioso la gestione della crisi sanitaria da parte delle istituzioni a fronte dell'"assoluta inesistenza di un piano pandemico", che avrebbe dovuto essere scritto secondo una decisione del Parlamento europeo del 2013 e nel rispetto delle linee guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' (Oms) e del Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive (Ecdc).
"Dalla magistratura ci aspettiamo risposte che la politica non ci ha mai dato - spiega all'AGI Cassandra Locati, sorella dell'avvocato Consuelo -. Vogliamo capire perche' i nostri cari sono morti nel giro di pochi giorni e se si poteva fare qualcosa per salvarli. Siamo certi che, almeno nella fase iniziale della pandemia, i medici abbiano dovuto fare delle scelte, pensando a salvare le persone piu' giovani e sacrificando quelle piu' fragili. Sono stati messi nelle condizioni di fare queste scelte e immagino che anche per loro sia stata dura. Ma qualcuno ci deve dire perche' tutto cio' e' successo".